Giacomo Urtis: 'Ogni anno devo fare un intervento altrimenti… L’anno prossimo farò le gambe’

Giacomo Urtis, in occasione del party di compleanno dell’amico Antonello Lauretti a Roma, si confessa in esclusiva ai microfoni di Gossip.it. Il medico estetico dei vip svela: “Ogni anno devo fare un intervento altrimenti mi sento in colpa, il prossimo anno farò le gambe, ho visto un nuovo intervento, il risultato è pazzesco”.

Giacomo Urtis: 'Ogni anno devo fare un intervento altrimenti… L'anno prossimo farò le gambe'

Nonostante abbia appena rifatto la schiena, Giacomo Urtis pensa già al cambiamento futuro. Non si ferma. “Ho fatto la schiena nuova e sono felicissimo, uso ancora la guaina, e ho spaccato l’osso per avere i fianchi più stretti, ma ancora non si vede perché sono gonfio”, rivela ancora.

 

Il 42enne con la passione per la musica sottolinea: “E’ appena uscito il mio nuovo singolo che sta andando bene”. Poi ironizza: “Vorrei fare il cantante, purtroppo devo fare il medico…”.

Urtis parla anche di Rodrigo Alves, suo grande amico, che ora ha deciso di diventare donna. “Rodrigo è diventato praticamente donna, in tutti i cambiamenti l’ho aiutato tantissimo, infatti gli ho fatto la femminilizzazione del viso. Poi farà un’altra femminilizzazione più, al termine del percorso, il cambio sesso”, chiarisce.

Sulla decisione presa dal brasiliano Giacomo Urtis commenta: “Già da quando lo conoscevo si divertiva a fare queste cose, ovvio che adesso ha fatto una scelta definitiva. Ha fatto bene, se si sente donna, perché no? Molte volte anche noi ci sentiamo donna e poi non lo facciamo. Lui è coraggioso e lo fa, beato lui!”.

In tanti gli scrivono sul social, da tutto il mondo, per chiedergli consigli sui ritocchini. Urtis ne è molto soddisfatto. Tra i suoi clienti, invece, sono tantissimi quelli che gli chiedono di rifare i glutei, gli uomini anche il trapianto dei capelli. Il lavoro è intenso, ma Giacomo non disdegna la tv e quando gli si domanda se lo si vedrà in qualche reality risponde sibillino: “Chissà, magari prossimamente…”.