GossipGay: Boy George, un taboo contro ogni taboo

Ha aperto questa settimana a Londra "Taboo", il musical scritto da Boy George, ex front-man e voce del gruppo inglese dei Culture Club, basato sulla sua vita.
L'opera teatrale si rifà agli anni d'oro della carriera di Boy George, quando con il suo gruppo vendeva milioni di dischi e sconvolgeva i benpensanti con i suoi atteggiamenti e le sue dichiarazioni.
George, infatti, non ha mai fatto mistero della sua omosessualità in un periodo in cui la maggior parte degli artisti gay non solo la teneva nascosta, ma addirittura la mascherava sotto le mentite spoglie di una frenetica attività eterosessuale.
Boy George fu l'emblema della massima "sesso, droga e rock and roll", che gli costò due volte l'arresto, vari tentativi di disintossicazione dall'eroina e successive ricadute nel tunnel della droga.

Ora però il cantante ha superato i suoi problemi passati: ha raccontato le sue esperienze nell'autobiografia "Take it like a man" e tiene una rubrica su un settimanale.
Molte critiche ha suscitato il fatto che "Taboo" sia incentrato su una storia d'amore eterosessuale, ma George ha dichiarato che "viviamo in un mondo di eterosessuali: ce ne sono un sacco e, Dio li benedica, sono stati loro ad averci creato!"