Marco Bassetti, produttore del Grande Fratello italiano, commentando la fuga di Filippo Nardi, ha detto che non crede ci siano stati errori nel casting: "E' vero che abbiamo cercato personalità più complesse, era logico trattandosi della seconda edizione. Ma il punto non è questo: la crisi di Laura e Filippo dimostrano che, dopo un primo momento in cui ha prevalso la consapevolezza, in cui i ragazzi sembravano "finti" perchè conoscevano il gioco e gli esiti che poteva avere, sono uscite le emozioni vere". Quello che però lascia molto perplessi è il "dietro le quinte". La Quarta Group, società di Montecarlo che si è occupata dei provini, quelli mandati in onda su Stream TV, avrebbe dichiarato che solo 3 dei 14 concorrenti iniziali hanno partecipato alle selezioni, degli altri non ha notizie. I tre sarebbero Romeo, Serena e Francesco. Gli undici rimanenti pare che siano stati scelti su segnalazione diretta della produzione. Si può parlare di "raccomandati"?