Grazia di Michele, neomamma, torna dopo molti anni sulla scena col suo nuovo album "Naturale". La cantautrice, che in questi giorni è in tour natalizio per i teatri italiani (per conoscere le date clicca il suo sito), si è dedicata per 5 lunghi anni a metter su famiglia, sposandosi e dando alla luce un bel bambino, ma anche impegnandosi in attività di volontariato. Ha completato un corso di formazione in musicoterapia, proseguendo nell'attività di impegno sociale che svolge fin da ragazza, rivolta a bambini e disabili, in centri di recupero dall'Alzheimer e di assistenza agli affetti da autismo. Ma come concilia tutto questo con la sua carriera d'artista? Grazia, che lontano dalle scene ha comunque continuato a comporre per artisti come Ornella Vanoni, Tosca, Rossana Casale, parla in un'intervista a Dreamsonweb.net di se e delle sue passioni, fra cui il simbolismo onirico. "Non amo portare in giro mio figlio, lasciarlo nei camerini e senza una mamma a tempo pieno, per questo ho rinunciato a spiccare il volo nel momento più alto della mia carriera." E parlando del suo hobby dice "Il mondo dei sogni costituisce un'enorme riserva di energie e una grande ricchezza" prosegue, "ricordo maggiormente quelli legati alla mia esperienza personale, mai al lavoro. Inoltre da quando sono mamma mi sovvengono immagini molto acquatiche. Sogni regressivi legati al liquido amniotico e al galleggiamento, sensazioni tattili, corporee, vestibolari, acustiche." E conclude "Penso che i sogni siano una chiave interpretativa del vissuto di ognuno di noi, come qualcosa di liberatorio ed illuminante, che mi fa da guida, sempre."