Ilary Blasi preferisce usare il suo cognome: 'Ilary Totti suona male e poi...'

Ilary Blasi preferisce usare il suo cognome. Lo dice chiaramente nella lunga intervista a Grazia che le regala anche la cover del settimanale. La conduttrice 39enne non ha mai pensato di usare il cognome del marito, Francesco Totti, una volta sposata. "Ilary Totti suona male", sottolinea.

Ilary Blasi preferisce usare il suo cognome: 'Ilary Totti suona male e poi...'
Ilary Blasi preferisce usare il suo cognome: 'Ilary Totti suona male e poi...'

“A me il mio cognome piace e Ilary Totti suona male. Poi, in realtà, il mio cognome non lo usa mai nessuno. Mi chiamano tutti Ilary e basta. Se parlano di noi sui giornali mica scrivono Totti e Blasi, sempre Totti e Ilary”, spiega la presentatrice al giornale.

 

Non capisce perché donne di livello, invece rinuncino al proprio. “Sto leggendo Becoming, l’autobiografia dell’ex first lady Michelle Obama. Mi piace perché sottolinea l’importanza della trasmissione di valori all’interno della famiglia. C’è solo una cosa che non mi convince, almeno per ora, ma non ho ancora finito il libro", racconta.

La conduttrice non ha mai pensato di usare il cognome del marito

Quando le si domanda cosa non la convinca, Ilary spiega: “Che una donna di tale intelligenza, carisma e personalità abbia adottato il cognome di suo marito. Anche il libro è firmato Michelle Obama e basta. Non mi capacito”.

Lunedì 15 marzo inizierà la sua avventura all’Isola dei Famosi. La Blasi a proposito del reality svela: “Quest’anno sarà più che mai un esperimento antropologico: ci saranno due gruppi di naufraghi divisi, uno più verace, più ‘de core’, e un altro più sofisticato, più intellettuale. Penso che dopo questo lungo periodo triste, L’Isola sarà una fuga, un’evasione verso un sogno di spazi aperti e natura che farà bene a tutti noi”.

Nella lunga intervista a 'Grazia' la 39enne parla dell'Isola dei Famosi e del suo futuro in tv

La Blasi torna in tv dopo un anno e mezzo: “Io amo questo lavoro, l’ho voluto, l’ho cercato ma non ho l’ansia perenne di stare in video. Mi sono data un tempo, magari altri dieci anni ancora e poi anche a me piacerebbe continuare a lavorare all’interno della televisione, ma creando e producendo programmi, senza più apparire”.

Ha iniziato prestissimo, le sembra di esserci nata in televisione. E’ diverso per i suoi tre figli, Cristian, 15 anni, Chanel, 13, e Isabel, 5. Se volessero fare carriera nel piccolo schermo Ilary comunque non li ostacolerebbe.

“Non metterei mai paletti alla loro ambizione, forse preferirei che facessero altro, ma al momento Cristian pensa solo al calcio, Isabel è troppo piccola e Chanel non mi pare abbia velleità. Forse perché ci vivono in mezzo da sempre, sono totalmente disinteressati. La televisione non la guardano quasi mai, nemmeno se ci sono io. Un po’ mi snobbano. E poi appartengono a un’altra generazione: telefono, computer, YouTube, altre cose”, chiarisce.