L'Isola 12 è sua: Raz Degan vince il reality di Canale 5 con un plebiscito quasi unanime. Alle sue spalle, secondo, l'unica sorpresa di questa edizione, Simone Susinna, premiato dal pubblico sino all'ultimo. Medaglia di bronzo è Eva Grimaldi, rientrata in gioco per la finale dopo essere stata eliminata e quindi confinata sull'isola dei Primitivi, in attesa di un possibile ripescaggio con il televoto. Al quarto posto si piazza Nancy Coppola, seguita dal fanalino di coda Malena.
Tutti i pronostici erano a suo favore da settimane, ormai. Raz Degan li conferma nella finalissima che ha raccolto davanti al video 4 milioni 253mila spettatori pari al 24,57% per cento di share e vince l'Isola 12. Ne è stato il protagonista assoluto, odiato dagli altri vip in Honduras, amatissimo da chi lo osservava da casa per il suo 'uno contro tutti' che lo ha reso quasi un eroe.
Raz Degan vince l'Isola 12 per essere stato un naufrago fuori da ogni schema. In Honduras è sopravvissuto senza mai creare legami o strategie insieme al resto del gruppo, anzi, ha combattuto colpo su colpo ogni possibile inciucio e per questo è stato tra i più nominati nel corso dei 68 giorni dello show. Lo celebra anche la conduttrice, Alessia Marcuzzi, che, pur bacchettandolo, ha apprezzato il suo stile e se lo tiene stretto, come anche Vladimir Luxuria, che non ha mai nascosto di avere un debole per lui.
Il modello 48enne ieri a Milano ha trovato ad attenderlo la sua bionda, Paola Barale. L''ex', a cui rimane profondamente legato, gli ha fatto l'ennesima sorpresa dopo essere piombata in Honduras, montando nell'auto che lo stata portando in studio a Cologno Monzese, in attesa di sapere chi tra lui e Susinna avrebbe conquistato il primo posto al reality. E' da Paola che ha ricevuto l'abbraccio più bello. L'addio tra di loro, arrivato nel 2015, sembrerebbe non esserci mai stato.
Tutti sognano di vederli nuovamente in coppia, intanto Raz si gode il suo successo e sorride vedendo Paola, la sua 'ultrà'. Devolverà metà del montepremi di 100mila euro in beneficenza, a favore dei bambini siriani vittime della guerra. Entusiasmo, introspezione e anche una certa durezza sono le sue armi vincenti. Pure il fratello che vive a Bali in un video lo sottolinea e gli fa sentire la sua vicinanza.
"Quando sono partito ho pensato avrei dovuto superare dei limiti fisici, psicologici. Una volta in Honduras, ho capito che il limite, per me, sarebbero stati gli altri concorrenti", ha detto. Quella gente ai suoi occhi si è dimostrata "ipocrita e profana", troppo lontana dalla sacralità di Madre Terra, quella che quotidianamente lo ispira, quasi quanto la Barale.