Jasmine Carrisi: ''Con Romina Power non ho un rapporto''. Ma con le sorelle Romina e Cristel…

  • La 22enne è chiara sull’ex moglie del padre Al Bano: “Ma ci salutiamo...”
  • Va molto d’accordo con la 36enne, tra gli Affetti Stabili in tv, e la 37enne, neo laureata

Jasmine Carrisi si accomoda nel salotto tv di Serena Bortone. A Oggi è un altro giorno, su Rai Uno, ritrova la sorella, nel cast del programma, fissa tra gli Affetti Stabili. Davanti alla 36enne, che l’ascolta, fa una dichiarazione candida ma spiazzante sull’ex moglie del padre Al Bano, mamma della maggiore: Con Romina Power non ho un rapporto. E’ tutto diverso con Romina Jr. e Cristel.

Jasmine Carrisi: ''Con Romina Power non ho un rapporto''. Ma con le sorelle Romina e Cristel…

Romina Carrisi non fa una piega. La figlia 22enne di Loredana Lecciso, attuale compagna del cantante 80enne, da cui ha avuto anche Albano Jr., detto Bido, 20 anni, sta semplicemente affermando la verità. La Bortone desidera sapere se lei e la Power si frequentino. Jasmine chiarisce: Con Romina, come dicevo in un’intervista, non ho un rapporto ma comunque ci salutiamo. Cioè, ovviamente lavora con mio padre ed è la mamma delle mie sorelle… Penso che abbiano costruito una bella carriera e una bella famiglia insieme, però non so come dire… Non fa parte del mio nucleo”.

La 22enne è chiara sull’ex moglie del padre Al Bano: “Ma ci salutiamo...”

La Carrisi ha invece un bel rapporto con Romina Jr. E Cristel, 37 anni: Con loro parlo tanto soprattutto per i problemi sentimentali perché li hanno affrontati prima di me”. Jasmine è single. Le sorelle le danno consigli preziosi: “Al momento non sono fidanzata, loro mi dicono di farmi desiderare di più”.

La figlia di Al Bano e Loredana Lecciso va molto d’accordo con la 36enne, tra gli Affetti Stabili in tv, e la 37enne, neo laureata

La ragazza ama la musica, le piacerebbe sfondare con le sette note. Riguardo al gossip, invece, è molto circospetta. Da bambina i rotocalchi hanno parlato a lungo del papà e della madre.  “Da figlia era dura vedere certe cose”, spiega. E aggiunge: “I miei compagni alle elementari sapevano meglio di me quel che succedeva a casa mia. Era brutto, io tornavo a casa e non ne parlavo con nessuno. Sulle copertine in edicola, in televisione, la mia famiglia era dappertutto”.