Laura Chiatti si commuove, in lacrime in tv: ecco perché

Laura Chiatti non riesce a celare l’emozione in tv, ospite a Verissimo, l’attrice 39enne si commuove e finisce in lacrime. La bionda, sposata con Marco Bocci e madre di Enea, 7 anni, e Pablo, 5, osserva incantata un filmato dedicato ai due figli e crolla. “Sono la cosa più bella che ho fatto, mi sento più portata a essere mamma di due maschi che di due femminucce: mi hanno reso migliore”, confessa.

Laura Chiatti si commuove, in lacrime in tv: ecco perché

E’ orgogliosa della sua famiglia: per lei ha dosato il lavoro, troppo il desiderio di crescere i bambini, essere presente. Ha tutto quel che desiderava. E’ un momento positivo anche sul lavoro, unico neo di questa esistenza quasi perfetta sono gli hater. Laura Chiatti davanti le telecamere si sfoga.

“Vengo massacrata sui social per il mio aspetto fisico, mi dicono che sono troppo magra, che sono malata. Dicono ‘curati per i tuoi figli’ ed è qualcosa che può condizionarti psicologicamente. Non capisco perché se una donna vuole migliorarsi dal punto di vista finisco debba poi essere denigrata”, sottolinea amaramente.

Non riesce proprio a trattenersi, si emoziona fortemente e crolla

Subisce continui attacchi e non ne può più: “Facendo questo mestiere se ti esponi devi essere pronta a ricevere giudizi negativi. La cosa che mi infastidisce e intristisce è quando questo supera il confine con la maleducazione e della mancanza di rispetto”. Lei risponde, ha, parole sue, “una grande tigna” nell’affrontare i ‘leoni da tastiera’.

La bionda felice per la sua famiglia si sfoga contro gli hater che l'attaccano sui social

La Chiatti spiega anche il motivo per cui è dimagrita: “Io sto bene, sono in salute, sono seguita da una nutrizionista perché ho scoperto di alcune allergie. Quello che mi dispiace è quando invece dicono che abbia problemi di salute, perché l’anoressia non è un gioco, è una malattia molto grave”. Poi conclude: “Accetto i giudizi, ma quando si sfocia nella ferocia e si parla di malattia, questo mi disturba. Mi fa arrabbiare che si parli di una malattia così grave. Se non hai le spalle larghe può condizionarti e mi dispiace. Grazie a Dio non mi appartiene ma penso a chi ci soffre e bisognerebbe avere rispetto e dare il giusto peso alle parole”.