Lucas Peracchi, quella di Eva Henger sarebbe una vendetta contro di lui… Con Mercedez Henger: 'Lo facciamo finché non sveniamo’

Lucas Peracchi torna sulle accuse mosse contro di lui da Eva Henger, mamma della sua fidanzata 28enne, Mercedesz Henger. L’ex tronista di Uomini e Donne smentisce tutto a Novella 2000. Per il 33enne la bionda lo avrebbe etichettato come violento solo per vendetta, con la complicità del marito, Massimiliano Caroletti.

Lucas Peracchi, quella di Eva Henger sarebbe una vendetta contro di lui…

“Tra me e Memi non è mai successo nulla di violento. Sì, urla, strilli, magari è partito anche un calcio alla porta, ma niente di trascendentale. La signora Henger ha giocato sul mio carattere impulsivo”, spiega Lucas. E aggiunge: “Penso che queste accuse siano frutto di Eva e di un’altra persona”.

Tra il 33enne e la fidanzata Mercedesz Henger va tutto benissimo, non l'ha plagiata

Non vuole fare nomi, ma quando il giornalista chiama in causa Massimiliano Caroletti, Peracchi dice: “Si, appunto. il rapporto con loro non è andato bene.Io non vivo l'ossessione per il mondo dello spettacolo, faccio il personal trainer, certo mi piacerebbe fare l'Isola, grandiosa esperienza personale e anche ottima pubblicità per la mia attività, ma non ho bisogno di rimanere aggrappato con le unghie a questo ambiente. Loro evidentemente non sono abituati a sentirsi dire dei no, e lui forse non ha gradito la mia decisione di uscire dalla sua agenzia”.

Sarebbe una vendetta. Luca Peracchi ha querelato Eva Henger ma sottolinea: “Sono pronto a ritirare ogni accusa, ma di fronte a scuse pubbliche, perché mi ha danneggiato pubblicamente e pubblicamente deve riparare”.

Per il tronista le accuse della 46enne sarebbero state costruite con la complicità di Massimiliano Caroletti 

Lucas Peracchi ribadisce che Mecedesz ha un carattere forte, non è plagiata da lui, affatto. Poi parla di loro due nell’intimità e confessa quante volte ‘lo fanno’: “Sono molto caldo, penso Memi ne sia felice. Una volta al giorno è tassativo, come bere un bicchier d’acqua. Se possiamo, finché non sveniamo”.