Luxuria: 'La Mussolini pensasse al concetto di sacra famiglia'

"Non mi piace infierire su un dramma in famiglia ma la vicenda Mussolini insegna che prima di giudicare gli altri è meglio guardarsi attorno" ha cinguettanto su Twitter Vladimir Luxuria, commetnando i fatti che di recente hanno visto coinvolto il marito dell'esponente politico, Mauro Floriani, indagato per lo scandalo delle baby squillo dei Parioli, un quartiere bene di Roma. L'uomo durante l'interrogatorio ha dichiarato: "E' vero, sono stato con lei un paio di volte, ma certamente non immaginavo che avesse 15 anni", come ha riportato il Corriere della Sera.

"Nei confronti delle persone - ha dichiarato Luxuria, interpellata da Affaritaliani.it, riferendosi alla Mussolini - ha sempre usato l'insulto e toni forti e ha voluto terrorizzare l'opinione pubblica equiparando i gay ai pedofili. Le consiglierei in questo periodo di dolore di pensare al concetto di sacra famiglia e di famiglia tradizionale come il bene rispetto al male rappresentato dalle coppie lesbo-gay. Non cerco vendetta e non gioisco per i drammi altrui. Ma più che giudicare gli altri, sputando veleno come ha fatto lei, forse è meglio guardarsi dentro e soprattutto attorno". Vladimir ha anche parlato degli scontri avuti in passato con la Mussolini: "Non possono non ricordare - ha dichiarato - la violenza verbale che è sempre stato il tratto più famoso della Mussolini. Sia in Parlamento sia nei talk show. Lei si è erta a paladina della famiglia tradizionale, dicendo ad esempio dalla D'Urso su Canale 5 di essere contraria al matrimonio tra le persone dello stesso sesso perché le faceva orrore che un bambino potesse vedere due uomini che si rotolano nel letto, alludendo alla pedofilia per le coppie omosessuali. Non possono non ricordare, perché la mia sarebbe un'omissione di opinione, la dichiarazione della Mussolini su di me a 'Porta a Porta', 'meglio fascista che frocio'. In qualsiasi paese democratico avrebbe portato all'espulsione di un parlamentare che dice una cosa del genere, ma l'allora ministro della Giustizia Castelli, presente in studio, non mosse ciglio".

"In questa vicenda ci sono tante sofferenze - ha concluso Vladimir - Le sofferenze dei minorenni come sono i figli della senatrice e la sofferenza delle minorenni che si sono prostituite in un'età così giovane. E' un dramma familiare
e la senatrice dovrà sbrigarsela da sola, avendo tutta la capacità e la grinta di farlo"
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