Mara Venier: ''Sono stata oggetto di violenza, minacciata di morte con un coltello, stalkerizzata per anni''

  • La conduttrice 72enne si racconta in una lunga intervista
  • Ripercorre un episodio della sua vita che l’ha profondamente segnata

Mara Venier, la ‘zia’ degli italiani, si racconta in una lunga intervista a Molto Donna, inserto de Il Messaggero. Voce e volto della campagna nazionale contro la violenza sulle donne, ripercorre un episodio che l’ha profondamente segnata. Sono stata oggetto di violenza, minacciata di morte con un coltello, stalkerizzata per anni, racconta.

Mara Venier: ''Sono stata oggetto di violenza, minacciata di morte con un coltello, stalkerizzata per anni''

“Un altro cerchio della mia vita che si chiudeva: quando ero poco più che ventenne sono stata oggetto della violenza, minacciata di morte con un coltello, stalkerizzata per anni. La Mara di oggi gli avrebbe fatto un cu*o così: quella del tempo era nelle mani di quest’uomo, che ora è morto, aveva paura a denunciare”, spiega la Venier. 

Mara aggiunge: “Quando ho girato lo spot che parla di controllo psicologico, economico avevo la voce che si spezzava: era la mia storia. Ripensavo a quando la psicologa mi disse che rischiavo il suicidio, tra botte e umiliazioni. Mi sono ribellata a lei e lui. Ora mi sono dipinta il 1522 sulla mano e non mi pare vero, dopo 50 anni, di essere stata proprio io. Mi sarebbe piaciuto lo vedesse, quello spot, proprio lui”.

La 72enne felice con Nicola Carraro, sposato nel 2006

Confermatissima a Domenica In anche la prossima stagione, la presentatrice è fiera del suo impegno: “Superare, con 14 edizioni, Baudo è una cosa incredibile. Sono rinata tante volte, ma in nessuna vita sognavo una cosa così. Quando nacque, con Corrado, io guardavo Arbore, L’Altra Domenica: Renzo faceva parlare le donne, le rendeva protagoniste, aveva il jazz nel ritmo della conduzione. Oggi questo programma ce l’ho nel sangue: mi costringe a stare lontana molto da Nicola, non siamo ragazzini, forse di tempo non ne abbiamo tanto da passare insieme. Ogni anno è un sacrificio andare da mio marito che ama vivere a Santo Domingo dove respira bene, al mare, e dire. Nicola, la rifaccio... Non mi vedo in nessun altro programma. Magari una cosetta facile per una piattaforma”.

E sulla cacciata dalla Rai, prima di tornare, sottolinea: “Mi avevano cacciato dicendo che ero vecchia... 5 anni fa. Mi ha salvata Maria De Filippi: era il momento in cui l’Alzheimer si stava prendendo mia mamma, su a Mestre (ha scritto un bellissimo libro, ‘Mamma, ti ricordi di me?’, su questo lungo addio, ndr). Mi volle per una puntata a Tu si que valès: sono diventati quattro anni di follia e divertimento, mi lasciava sfogare la rabbia che accumulavo sul treno su e giù per Mestre nella settimana per accudire mamma. Più che un’amica, una terapeuta, la De Filippi: intuito per lo show e per gli esseri umani. Nel frattempo, passavano gli anni, ma ero sempre meno... vecchia per la tv. E mi hanno riconsegnato alla mia dimensione: Domenica In”.

La conduttrice dice di aver fatto molti errori in passato, ma oggi è fiera della sua famiglia, composta anche dai suoi 'ex'

Sposata dal 2006 con Nicola Carraro, del marito Mara dice: “L’unico che non voleva cambiarmi. L’unico che non è geloso del mio passato, anche degli uomini del mio passato. E’ lui a dirmi: hai chiamato Jerry (Calà, ndr)? Ci vediamo con Renzo (Arbore, ndr)?”.

Quando le si domanda che rapporto abbia col passato, l’artista veneta rivela: “Quando mi parlano di me come icona femminile, io penso magari a Raffaella Carrà, Mina, Anna Magnani. Io ho sempre seguito il cuore. Errori compresi. Ho avuto Elisabetta a 17 anni perché adoravo il mio primo marito, un modello veneto che scappò a Roma la sera delle nozze. Don Gino andò dai miei a implorarmi di far nascere la bimba, ma di non farmi sposare, allora serviva il consenso. Poi a Roma ci sono andata io e l’attrice l’ho fatta io. Ci sono state mancanze da parte mia: ero una mamma troppo giovane, che lavorava. Penso di aver recuperato negli anni: sono fierissima del mio essere nonna di Giulio, che ha 20 anni, e di Iaio, Claudio, di 5. Con il passato, con certi aspetti del mio carattere ho fatto pace”.