Aveva deciso di chiamarla come la nonna materna, Lea, poi, il 30 ottobre scorso, dopo aver deciso per il cesareo 15 giorni prima del termine naturale della gravidanza, l'ha finalmente vista e ha cambiato idea insieme al compagno Gabriele Gregorini. Martina Stella, 28 anni, ha voluto che sia figlia si chiamasse Ginevra: "Con quella pelle bianchissima, i capelli rossicci e gli occhi chiari, vinceva il nome scelto dal papà. Lea è rimasto il secondo nome". L'attrice a Chi parla della sua nuova vita da mamma: "Non dormo niente, ma sono felicissima. Sono innamorata di mia figlia. Sono passati solo tre mesi e mezzo e già non riesco a immaginare come potessi vivere senza di lei. Mi ha stravolto completamente la vita e, allo stesso tempo, è fondamentale".
Per i primi due mesi Ginevra è stata allatata solo con il latte materno, ora Martina glielo integra con quello artificiale. E' lei ad alzarsi per le poppate la notte. Gabriele ha il sonno profondo, ma è un papà fantastico: "Ha un feeling tutto suo con Ginevra. E, al contrario di me, è molto zen, si fida del suo istinto, è sereno e tranquillo". La Stella si è scoperta apprensiva: "Non riesco a lasciarla a nessuno, se non a mia madre o a mia sorella, che spesso vengono apposta da Firenze. Sono un po' allergica alle tate...". Si alza di notte persino per controllare che la bimba respiri. Un primo spavento l'ha già avuto: "Quando aveva poche settimane mi sono accorta che qualcosa non andava a livello intestinale e mi sono impaurita. Così sono tornata a Firenze e mi sono rivolta a un ospedale pediatrico, il Meyer. Sono rimasta dentro due giorni. Non aveva niente di grave, un normale disturbo fisiologico".
L'amore che lega la bionda all'hair stylist dalla nascita della bebè è diventato più profondo, ma pure più impegnativo: "Bisogna venirsi incontro, dividersi i compiti, accettare difetti e diversità. E non è sempre facile". I 4 anni e mezzo in meno di Gabriele Martina li vede "nella sua irruenza e nella sua impulsività": "Litighiamo abbastanza, più che altro per la sua gelosia, che così forte non l'avevo mai vissuta con nessuno dei miei ex". Gregorini invece a lei rimprovera "tante cose" del suo carattere: "E' molto esigente. A volte è un bene, perché mi costringe a migliorarmi, altre volte è così dura stare dietro alle sue critiche che si arriva inevitabilmente allo scontro".
La Stella alle nozze ci tiene tantissimo, da quando è nata Ginevra, però, non ne hanno più parlato: "Per il momento ci sono troppi altri pensieri". Il lavoro le manca: "Anche se le mie priorità sono cambiate. Ora al centro della mia vita c'è mia figlia e la prima preoccupazione è l'organizzazione di tutto, in modo che lei non ne debba soffrire". Dovrà fare delle rinunce, una l'ha già fatta: il Festival di Sanremo. "Arrivo a fine giornata stanchissima - ammette - ma con un senso di pace fantastico e la sensazione di avere trovato la felicità: questa è la mia storia d'amore più importante".
