A giugno criticava Barbara D'Urso per il Prati-gate, Massimo Giletti ora apre la nuova stagione tv con Pamela Prati in studio

Massimo Giletti a sorpresa apre la nuova stagione tv a La7 con Pamela Prati in studio a “Non è l’Arena”. Il conduttore solo lo scorso giugno aveva attaccato Barbara D’Urso proprio sul caso riguardante la showgirl e Mark Caltagirone. Aveva rimarcato di fare un altro tipo di televisione, ora sembra aver cambiato idea e la invita da lui.

A giugno criticava Barbara D'Urso per il Prati-gate, Massimo Giletti ora apre la nuova stagione tv con Pamela Prati in studio

“Io faccio fatica a vedere l’esaltazione del nulla, a creare la morbosità sul nulla e a creare modelli di un certo tipo”, aveva detto Massimo Giletti a Belve, ospite di Francesca Fagnani. E ancora: “Credo che ci sia una riflessione che chi sta dalla nostra parte deve porsi nel momento in cui fa un certo tipo di tv”. Il presentatore non era stato tenero con Carmelita: “Ho grande rispetto perché fa grande televisione in numeri. Altro è porsi la domanda: che tipo di tv faccio? La D’Urso è bravissima a gestire questo tipo di tipo di televisione, poi ognuno nella vita fa quello che sente”.

La showgirl racconterà la sua versione dei fatti ancora una volta in tv

Massimo Giletti si era eletto come 'diverso' e aveva dato il suo affondo, ma l’estate deve aver portato consiglio, così “Non è l’Arena” si apre con Pamela Prati. Il 57enne, intervistato da Fanpage, sulla scelta fatta spiega: Pamela Prati è un caso che fa discutere perché secondo me tra qualche anno entrerà nei manuali delle fake news e di come la televisione ha gestito qualcosa che è evidente non fosse attendibile. In questa storia mi interessa capire la fragilità delle donne che si trovano immischiate in certe situazioni. Io sono convinto che la Prati possa aver sbagliato, fatto errori in questa vicenda, ma è sicuramente vittima. Questa è la mia percezione”.

Il 57enne chiarisce: 'Non sono contro la D'Urso', eppure l'aveva attaccata...

Poi, sulle accuse fatte alla D’Urso, sottolinea: “Non sono contro la D'Urso, rispetto molto Barbara, sa fare tv, una persona che fa centinaia di ore televisive all'anno merita rispetto anche solo per la forza fisica. Molto spesso non sono però d'accordo su come faccia la tv. Credo che si rischi spesso di mischiare varietà e giornalismo. Essere sotto testata giornalistica obbliga a grande attenzione. Però ribadisco che non è lei la mia avversaria”.