Michelle Hunziker ha vissuto un periodo intenso non solo professionalmente, protagonista in tv con il one woman show Michelle Impossible, ma soprattutto nel privato. La dolorosa separazione da Tomaso Trussardi, dopo dieci anni e due figlie, il cambiamento di rotta della sua vita, l’hanno sicuramente provata. La bionda 45enne ha sentito l’esigenza di una vacanza ed è volata alle Maldive insieme alla sua manager, anche cara amica, Graziella Lopedota, moglie del compianto Franchino Tuzio, e le due figlie Sole, 8 anni, e Celeste, 6. In un lungo post spiega perché è partita.
La showgirl 45enne alloggia nel lussuoso Diamonds Thudufushi Maldives Resort & SPA nell’atollo di Ari Sud. Sul social la svizzera si fa vedere sorridente insieme all’amica e a un’altra donna, tra aperitivi e tintarella in spiaggia. Non solo: si gode il mare facendo pure sport, Michelle si diverte con lo sci nautico.
“Sono dall’altra parte del mondo per cercare di staccare da tutto e riposare un po’ la mia testa dopo un periodo per me abbastanza intenso sonno molti punti di vista”, scrive la Hunziker chiarendo il motivo della vacanza ai Tropici.
La bionda però non può non pensare alla guerra, quel che accade in Ucraina la sconvolge: “Qui è notte fonda e mi sono svegliata con gli incubi: sentivo piangere bambini, donne, uomini nel sonno. Provo disagio a essere in vacanza, disagio a vivere la mia quotidianità. So perfettamente che non posso cambiare le cose e sento un senso d’impotenza. Penso a tutte le persone che in questo momento stanno fuggendo nelle infinite code per uscire dal Paese”.
“Sono andata su Internet per cercare di capire quali fossero i reali motivi che hanno portato a tutta questa violenza - prosegue la presentatrice - Mi sono ritrovata a cercarli su Internet… Non esistono motivazioni valide per far vivere a persone innocenti questo dolore incommensurabile…questo dannato potere. E’ assurdo…”.
Michelle Hunziker poi conclude: “Spero con tutta me stessa che in queste ore possano trovare un accordo per far finire questa guerra…sono vicina con il cuore alle vittime di una violenza terrificante, inutile e incomprensibile. Spero di svegliarmi domani mattina e leggere qualche buona notizia a riguardo”.