''Ho nascosto il viso dietro al telefono e ho iniziato a piangere'': la moglie di Simone Inzaghi rivela come reagisce agli insulti verso il marito

  • La 40enne parla del trasferimento a Milano con marito 47enne, allenatore dell’Inter, e i figli
  • Sui social confida: “Li uso pochissimo”. E spiega perché

Sposati da 5 anni, genitori di Lorenzo e Andrea, 10 e 3 anni. Gaia Lucariello e Simone Inzaghi sono felicissimi insieme. La 40enne a Chi parla del trasferimento della famiglia da Roma a Milano nel 2021 e di come si sono tutti adattati. Rivela anche come reagisce agli insulti verso il marito, allenatore dell'Inter, allo stadio. Ho nascosto il viso dietro il telefono e ho iniziato a piangere, confessa.

''Ho nascosto il viso dietro al telefono e ho iniziato a piangere'': la moglie di Simone Inzaghi rivela come reagisce agli insulti verso il marito

“Ci siamo ambientati subito superando i problemi legati a quando cambi tutto, anche le abitudini dei tuoi figli. Lorenzo gioca a calcio e di cognome fa Inzaghi. Un cognome pesante, ma nessuno nelle squadre giovanili dell’Inter glielo ha fatto pesare”, dice Gaia riguardo alla vita nel capoluogo lombardo. 

La Lucariello si occupa personalmente dei due figli: “Io ho la tempra di mio marito. Faccio ogni settimana 400 chilometri per accompagnare in trasferta mio figlio, per seguirlo personalmente e perché mi fa piacere vederlo giocare. Con Simone in campo ogni volta è un esame, spesso difficile da sostenere emotivamente. Invece con Lorenzo, che è attaccante, c’è anche la leggerezza di chi sogna un futuro nel mondo del pallone. Tifa Inter, però quando suo padre allenava la Lazio tifava Lazio. Devo capire se è fedele o…paracu*o”.

La 40enne e il 47enne, sposati da 5 anni, genitori di Lorenzo e Andrea, 10 e 3 anni

Gaia svela come si sente quando i tifosi attaccano il marito: “L’anno scorso è successo, la squadra stava attraversando un momento negativo. Una domenica ho nascosto il mio viso dietro al telefonino e ho iniziato a piangere. Capita anche che a volte Simone mi cerchi con lo sguardo. Ricordo che, durante la partita contro la Roma, lui si è girato, ma non riusciva a vedermi. Come una matta ho urlato: ‘Amore, sono qua!’. Un sorriso e via, ci siamo ritrovati”.

Non ha un buonissimo rapporto coi social. Gaia spiega di usarli pochissimo. Il motivo è semplice: “E sarò sincera: lo faccio per non creare problemi a mio marito. Pubblico poco o quasi nulla e non rispondo mai ai provocatori, agli hater, a chi va oltre le critiche calcistiche. Potrei usare i social con leggerezza, ma non lo faccio. Rispetto troppo la figura di mio marito. A causare un problema bastano una foto, un selfie, un like. Pazienza”.