Nanni Moretti va oltre il cinema. Dopo il successo de "La Stanza del Figlio" il regista ed attore irrompe sulla scena politica con una dichiarazione bomba che si abbatte sui leader dell'attuale centrosinistra. Da sempre legato all'area progressista, di cui ha parlato in molti suoi film, l'ultimo è "Aprile", ha sempre scelto un profilo basso, non partecipando alla politica attiva, ma da quando è caduto il governo Prodi, ha rotto i ponti, scagliandosi prima contro Bertinotti ed ora contro Rutelli, leader della Margherita, e Fassino, segretario dei DS. Snobismo da sinistra d'elite o cruda verità di chi ha capito tutto? E' certo che, comunque, ha acceso un dibattito in una coalizione molle e litigarella, e comunque la si veda politicamente, una scossa ed un richiamo alla responsabilità ed all'unità farà bene anche al Paese e stimolerà la maggioranza di governo a fare meglio.