Oscar Pistorius in aula per l'omicidio di Reeva

E' tornato in aula a Pretoria per il processo che lo vede imputato dell'omicidio della fidanzata Reeva Steenkamp. Oscar Pistorius, 26 anni, dopo cento giorni di libertà su cauzione, è stato brevemente interrogato, l'udienza, però, è stata subito rimandata al 19 agosto per un supplemento di indagini richiesto dall'accusa. Il legale del campione ha accettato senza problemi.

In tribunale c'era pure la famiglia di Oscar. Gli è rimasta vicina, dandogli un sostegno totale, per non farlo sentire solo. Presenti pure Barry e June Steenkamp, papà e mamma di Reeva, che pochi giorni fa, in un'intervista tv a Channel 5, hanno spiegato come la figlia fosse spaventata per le reazioni di Pistorius negli ultimi tempi.
Oscar, stando alle parole del suo manager, Peet van Zyl, da quella tragica notte di San Valentino in cui Reeva è morta, sta malissimo. "Non dorme, mangia male. Certi giorni va meglio, altri sono terribili. Piange spesso - ha raccontato l'uomo al settimanale tedesco Der Spiegel - Vede una psicologa un paio di volte la settimana. Ogni volta che lo incontro dopo una seduta sembra completamente svuotato".

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