Paola Perego è piuttosto preoccupata. Il figlio Riccardo Carnevale, avuto 24 anni fa insieme all’ex marito, fa infatti il dj e qualche giorno fa ha lavorato fianco a fianco con un altro ragazzo che è poi risultato positivo al Coronavirus, con tanto di sintomi. Dopo le serate in discotecate in Sardegna e in Toscana, ora Riccardo sta provando a farsi controllare a Roma, senza riuscirci.
“Non ha sintomi, ma nonostante sia stato a contatto con i ragazzi positivi e nonostante abbia chiamato subito il medico di base che gli ha prescritto il tampone non è riuscito a farlo. Ieri, stanco di aspettare di essere chiamato dall'ospedale, alle 14 si è messo in fila al drive-in. Quando alle 20 è arrivato il suo turno, lo hanno rispedito a casa perché dovevano chiudere. Questo è assurdo”, ha spiegato la 54enne, oggi moglie di Lucio Presta.
Paola però non ha paura di aver potuto contrarre lei stessa il virus: “No, perché con Riccardo non ci siamo visti da dieci giorni prima del suo arrivo a Porto Rotondo. Sono però in contatto con tante altre madri preoccupate, specie quelle che hanno figli che sono stati ad Ansedonia”.
“Fare ballare questi ragazzi tutti appiccicati e sudati non doveva essere permesso. Lui è andato lì per lavorare dopo un lungo lockdown. Adesso ci chiediamo se era davvero necessario riaprire le discoteche per richiuderle poco dopo. A che cosa è servito?”, ha poi concluso.