Paris Hilton testimonial di una campagna sociale contro l'alcool. Un po' come dire "Il bue che dice cornuto all'asino", citando un antico proverbio nostrano. Eppure è così. La bionda e capricciosa ereditiera 25enne occupa il paginone centrale dei maggiori quotidiani statunitensi.
"Non bere un drink se poi devi guidare. L'alcool annebbia la mente e ritarda i riflessi. Non rinunciare alle tue chance di vita. Non ne vale la pena", recita lo slogan della campagna. Parole sante, che Paris, però, sembra aver dimenticato in passato...
Solo poco tempo fa la Hilton, infatti, è stata arrestata per guida in stato di ubriachezza. "Avevo bevuto solo un margherita a stomaco vuoto. Avevo fame e volevo andare di corsa a mangiare un hamburger", ha spiegato la star di Simple Life, novella cantante. Sarà, ma i dubbi sull'affidabilità di un testimonial così rimangono. E' come far fare una campagna anti droga alle tante star colte con 'le mani nel sacco'. Un controsenso che, forse, ha un suo perché.
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