Philip Seymour Hoffman, lo ha ucciso l'eroina

Un grave lutto ha colpito Hollywood ieri mattina: l'attore Philip Seymour Hoffman è stato trovato morto nell’appartamento da 10mila dollari al mese che affittava da ottobre nel Greenwich Village di New York. La scoperta è stata fatta verso le 11 e 30 di domenica dall'amico David Bar Katz.

Philip Seymour Hoffman é stato trovato morto ieri mattina a New York

LA CAUSA DELLA MORTE

La scomparsa del 46enne sarebbe dovuta ad un'overdose di eroina: Hoffman aveva rivelato di aver trascorso 10 giorni in rehab lo scorso maggio per una ricaduta nel baratro della droga dopo 23 anni di sobrietà. Alcune fonti nelle forze dell'ordine hanno raccontato di aver ritrovato un cucchiaino bruciato nel lavandino e l'ago di una siringa ancora nel braccio del cadavere, rinvenuto nel bagno dell’appartamento.

La polizia trasporta il cadavere dell'attore fuori dall'appartamento di New York

LA SCOPERTA

È stata la sua compagna, la costumista Mimi O'Donnell (con cui l'attore aveva tre figli: Cooper, 10 anni, Tallulah, 7 anni, e Willa, 5 anni), a mandare l'amico di famiglia a controllare che Hoffman stesse bene dopo aver mancato un appuntamento con i bambini.

I PRECEDENTI

Purtroppo non sono poche le star hollywoodiane e della musica scomparse a causa della droga. Recentemente abbiamo detto addio al protagonista di "GleeCory Monteith, deceduto lo scorso luglio per overdose di alcol ed eroina a Vancouver. Nel 2008 se n’è andato nella stessa maniera Heath Ledger, nel 2012 Whitney Houston, nel 2007 Anne Nicole Smith. Per non parlare delle ormai leggendarie figure di Kurt Cobain, River Phoenix, John Belushi, Jim Morrison e Sid Vicious. 

Sembra infatti che lo scorso autunno Mimi e Philip si fossero lasciati, costringendo Hoffman a cercare un'altra casa, a soli tre isolati da quella condivisa con i familiari. I parenti della star di "The Master", "A sangue freddo" (per cui ha vinto l'Oscar come Miglior Attore Protagonista nel 2005), "Moneyball" e "La 25esima Ora" (solo per nominarne alcuni), hanno rilasciato una dichiarazione per i media dopo la tragica notizia: "Siamo devastati dalla perdita del nostro amato Phil e apprezziamo l’amore e il supporto che abbiamo ricevuto da tutti. Questa è una tragica e improvvisa perdita e vi chiediamo di rispettare la nostra privacy in questo momento di dolore. Per favore, tenete Phil nei vostri pensieri e nelle vostre preghiere".

A sinistra: Hoffman con la compagna Mimi O'Donell. A destra: con il collega George Clooney

LE REAZIONI DELLE STAR

Hoffman, la cui ultima apparizione pubblica risale al Sundance Film Festival di gennaio, durante il quale ha rifiutato di concedere interviste ai giornalisti, era benvoluto e rispettato dai colleghi di Hollywood, come dimostrano le loro reazioni alla notizia della sua morte. George Clooney, che l'ha diretto ne "Le Idi di Marzo", ha detto: "Non ci sono parole. È solo terribile". Tom Hanks, che ha recitato con lui in "La guerra di Charlie Wilson", ha dichiarato: "Questo è un giorno orribile per chi ha lavorato con Philip. Aveva un talento gigantesco. I nostri cuori sono aperti per la sua famiglia". Gwyneth Paltrow, con lui ne "Il talento di Mr. Ripley": "Philip era un vero genio". Julianne Moore, collega sul set de "Il Grande Lebowski": "Mi sento così fortunata di aver conosciuto e lavorato con lo straordinario Philip Seymour Hoffman, e sono profondamente dispiaciuta che sia scomparso".