Il Principe Harry è tornato in Canada: rivede Meghan e Archie dopo due settimane

Finalmente dopo circa due settimane il Principe Harry ha potuto riabbracciare la moglie Meghen Markle e il figlio Archie, nato meno di un anno fa. Il Duca è infatti arrivato in Nord America, dove adesso vivrà insieme alla sua famiglia, dopo aver affrontato difficili negoziazioni in Inghilterra per definire i termini del suo “divorzio” dalla famiglia reale. Il 35enne è sbarcato a Vancouver a bordo di un volo di linea, segno dei tempi che cambiano: fino a poco tempo fa a trasportarlo in giro per il mondo erano principalmente jet privati.

Harry insieme a Meghan, 38 anni, e Archie: li ha potuto riabbracciare dopo due settimane di lontananza, raggiungendoli in Canada, dove vivranno da oggi in poi

Il secondogenito di Lady Diana è sembrato molto, ma molto sorridente ai testimoni oculari che hanno viaggiato con lui o che l’hanno incrociato in aeroporto. Finalmente potrà iniziare una nuova vita lontano dalla pioggia inglese e accanto ai veri affetti della sua vita: l’ex attrice americana e il bambino frutto del loro amore. Era tempo che Harry e Meghan progettavano di fare questo passo. E solo poche ore prima di lasciare, probabilmente per un lungo, lunghissimo periodo Londra, è stato lo stesso Duca a spiegare cosa l’ha spinto a prendere questa decisione, che non è stata maturata a cuor leggero. La pressione mediatica, e soprattutto gli attacchi, spesso gratuiti e aggressivi, della stampa britannica nei suoi confronti, ma soprattutto nei confronti della sua dolce metà, si era fatta sempre più difficile da gestire.

Il Principe Harry, 35 anni, insieme al figlio Archie, nato meno di un anno fa
Il Principe Harry, 35 anni, insieme al figlio Archie, nato meno di un anno fa

“La decisione che ho preso di fare un passo indietro insieme a mia moglie, non è stata presa a cuor leggero. Ci sono stati molti mesi di discussioni dopo tanti anni di sfide. So che non ho sempre fatto la cosa giusta, ma per quanto mi riguarda non c’erano altre opzioni. I media sono una forza potente. Ma spero che un giorno il nostro supporto reciproco possa essere più forte di loro, perché è un problema che va oltre la nostra situazione specifica”, ha fatto sapere durante un discorso pubblico pronunciato l’altro giorno.