Reese Witherspoon parla dell’arresto

Reese Witherspoon, ospite della scorsa puntata di “Good Morning America”, ha parlato del brutto episodio che ha visto coinvolti lei e suo marito Jim Toth due settimane fa (Toth è stato arrestato per guida in stato d’ebbrezza e la Witherspoon per comportamento molesto dopo che la loro auto era stata fermata dalla polizia).

La 34enne, madre di tre bambini e vincitrice di un premio Oscar, ha raccontato umilmente: “Eravamo in un ristorante ad Atlanta e abbiamo bevuto un bicchiere di vino di troppo. Pensavano di stare bene e di poter guidare, ma non era così e siamo così dispiaciuti e così imbarazzati”. Reese ha continuato: “Lo sapevamo e non avremmo dovuto farlo”. Ammettendo “poco giudizio” per non aver semplicemente chiamato un taxi, la Witherspoon ha detto: “Abbiamo fatto un errore ed e stato qualcosa che non succederà assolutamente mai più”. La polizia aveva riportato che l’attrice non aveva seguito gli ordini dell’ufficiale ed è uscita dall’auto insultandolo: “Sono stata così irrispettosa con lui. Ho dei poliziotti in famiglia. Lavoro con la polizia tutti i giorni. È stato inaccettabile”.

Con più leggerezza ha aggiunto: “Ho recitato nelle parti di avvocato nei film così tante volte che pensavo di essere un avvocato. E chiaramente non sono un avvocato perché mi hanno arrestata”. Ha poi spiegato: “Non avevo idea di quello che stavo dicendo. Quella notte ho visto arrestare mio marito e sono andata nel panico. Ho detto tutti i tipi di cose assurde. Ho detto di essere incinta. Ma non sono incinta. Non aveva idea di quello che stessi dicendo”. La parte piú difficile peró è stato doverlo raccontare ai suoi figli piú grandi: “Quando fai un errore, devi prendertene la responsabilitá, e noi ce la stiamo prendendo”. Tra le varie lezioni imparate quella notte: “Quando un poliziotto ti dice di rimanere in macchina, rimani in macchina”.