- Una grande tavolata al ristorante Concettina ai Tre Santi a Napoli, al Rione Sanità, accoglie parenti e amici
- Ci sono tutti: la sorella Adelaide col compagno e il figlioletto, il fratello Davide, i genitori. Lui si commuove
Dal lunedì al mercoledì registra a Roma tre puntate al giorno di Affari Tuoi, che con lui al timone non ha subito alcuna flessione, anzi, ogni giorno accumula nuovi record. Stefano De Martino è instancabile pur di trascorrere il weekend lungo col figlio 11enne Santiago a Milano. Ma, nel tourbillon degli impegni tv, trova anche il tempo di fare una scappata nella sua Napoli per festeggiare il compleanno. La famiglia e gli amici gli hanno organizzato una grande cena il 2 ottobre per attendere la mezzanotte del 3 e fargli spegnere le candeline insieme a loro. Il conduttore così si commuove alla festa per i suoi 35 anni di fronte alla sorprendente torta a forma di pacco di Affari Tuoi.
Tutto va in scena da Concettina ai Tre Santi, ristorante storico nel Rione Sanità. La temperatura autunnale ancora mite permette di celebrare all’aperto. Ci sono tutti: gli amici a cui vuole più bene e i parenti. C’è pure il suo nuovo collega, il dottore di Affari Tuoi Pasquale Romano. E ancora:; Vincenzo De Lucia, Giovanni Esposito.
Non può mancare papà Enrico e mamma Mariarosaria Scassillo. Al tavolo sono seduti Adelaide, la sorella 30enne di Stefano, col compagno Diego De Domenico e il loro piccolo Mattia, che appena quattro giorni fa ha compiuto appena dieci mesi. Per il fratellone è arrivato anche Davide, il piccolo di casa, 20 anni, che si è preso così una pausa dal ring: è un campione di boxe.
Balli, canti, brindisi, cibo sopraffino e tante risate. Poi arriva il momento della inusuale torta. Ogni ospite canta in coro “tanti auguri a te”. L’ex ballerino di Amici spegne la candelina e si commuove fortemente, poi abbraccia il padre con tanto affetto. Nel ‘dopo Belen’ Stefano ha ritrovato la sua Napoli. Il ragazzo di Torre Annunziata guarda in alto, fiero dei risultati raggiunti in televisione e del successo che lo rende l’uomo del momento, ma non dimentica mai le sue origini.