John Travolta nei guai. L'attore è stato denunciato per molestie sessuali. Il querelante, rimasto anonimo, è un massaggiatore ingaggiato dalla star di Hollywood. Il portavoce dell'attore nega tutte le accuse, ma intanto venerdì è stata presentata una denuncia di 14 pagine al tribunale della California: nelle carte si legge che John Travolta, 58 anni, avrebbe molestato il massaggiatore, aggredendolo, e provocandogli un grave stress emotivo. Per questo sono stati chiesti 2 milioni di dollari di danni morali.
Nonostante le proteste dell'uomo, l'interprete di "Pulp Fiction" lo avrebbe accarezzato nelle parti intime ("Hollywood è controllata da omosessuali ebrei che si aspettano favori in cambio di sesso" avrebbe detto John al massaggiatore, accusandolo poi di essere un perdente). Il fatto sarebbe accaduto nel gennaio 2011. "Questa causa è una finzione completa, fondata sul nulla", fa sapere il portavoce della star. "Nessuna delle cose riportate è mai realmente accaduta. Il querelante si rifiuta di dare il proprio nome, perché sa che è tutta una bugia senza fondamento. E' per questo che non si è fatto identificare, anche se in realtà è tenuto a farlo". Ha aggiunto il rappresentate di Travolta che fornisce anche un alibi: "Il giorno in cui sarebbe avvenuto l'incontro, John non era in California ed è possibile dimostrare che si trovava sulla East Coast".
Nella causa viene riportato che Travolta avrebbe pagato all'uomo 800 dollari, dopo che quest'ultimo lo avrebbe a sua volta minacciato di chiamare la polizia. Il fattaccio sarebbe avvenuto in un bungalow presso il Beverly Hills Hotel: "Il querelante - si legge nella denuncia - ha subito un grave stress emotivo... dovuto alla sofferenza, all'angoscia, alla paura, all'orrore, al nervosismo, al dolore, all'ansia, alla preoccupazione, allo shock, all'umiliazione e alla vergogna". Questi i motivi che l'avrebbero spinto a denunciare il famoso attore. Ma il portavoce di Travolta ha replicato: "L'avvocato del querelante lo ha spinto a fare causa per avere i suoi 15 minuti di celebrità. John ha intenzione di respingere tutte le accuse per poi citare lui stesso in giudizio il querelante per diffamazione".
Il massaggiatore è rappresentato da un legale di Pasadena, California, Okorie Okorocha.