90 giorni in rehab, questa la sentenza per Chris Brown. Un giudice di Los Angeles ha ordinato che il cantante passi tre mesi in un centro di riabilitazione approvato dalla corte. La decisone è arrivata mercoledì 20 novembre quando il rapper si è recato in tribunale per rivedere i termini della libertà condizionata.
Chris lo scorso 29 ottobre era entrato in rehab di sua iniziativa per risolvere i suoi problemi di gestione della rabbia.Due settimane più tardi era già fuori. Lo ha fatto dopo essere stato accusato di aggressione nei confronti di una fan. Brown ha così evitato per l’ennesima volta il carcere. Ma rischia ancora: il tribunale di Washington ha richiesto un rapporto sulla rissa di un mese fa. Nel frattempo per lui solo la rehab. Secondo quanto riporta il sito TMZ nelle carte processuali sarebbe stato descritto un altro episodio increscioso: il rapper avrebbe lanciato un sasso contro il finestrino della macchina della madre. Insomma dal 2009 quando ha picchiato selvaggiamente l’allora fidanzata Rihanna, Chris ha collezionato una serie di comportamenti collerici di non poco conto. Per ora, però, è riuscito di nuovo a non finire dietro le sbarre.
