- Amanda Lear e i giovani fidanzati: ‘C’è una nuova generazione gerontofila’
- A 82 anni ha molti pretendenti giovani, e questo sembra piacerle
Amanda Lear a 82 anni ha tanti giovani pretendenti. E’ convinta che ci sia una nuova generazione di ragazzi “gerontofili”. Però è difficile trovare la fedeltà, un tratto per lei fondamentale in una relazione. Ne ha parlato con Il Corriere della Sera. Spiegando cosa cerca in un rapporto sentimentale, ha detto: “La fedeltà. È quasi impossibile, ma è così meraviglioso. E la lealtà. Sono stata molto fortunata nella mia vita, ho incontrato uomini meravigliosi, ma ora la boutique è chiusa. Continua ancora un po’, perché c’è una nuova generazione che è piuttosto gerontofila. A loro piacciono le donne più grandi e questa è una novità”.
“Prima, quando una donna raggiungeva i 40 anni la sua vita era finita, come uno yogurt scaduto. Oggi questa scadenza viene sempre rimandata. Basta guardare Jane Fonda o Tina Turner, tutte donne che hanno superato gli 80 anni, straordinarie. E i giovani scoprono che queste donne gli offrono la loro intelligenza, la loro tenerezza”, ha aggiunto.
Ma cosa l’affascina in un ragazzo più giovane? “Hanno una certa ingenuità, è facile mostrare loro il mondo che li affascina. E forse ho bisogno di questo per convincermi che posso ancora essere utile. Gli americani hanno inventato la parola cougar (tardona ndr), perché non conoscono i romanzi... Bel-Ami, Chéri, questo è sempre esistito”.
Essere una donna celebre ha certamente aiutato Amanda a riscuotere successo tra gli uomini: “Il mio sogno era diventare famosa. Forse un assassino, un’attrice di Hollywood, sapevo che un giorno sarei stata una celebrità. Ora mi rendo conto che essere famosi non serve a nulla, se non a rimorchiare gli uomini. Ma questo non basta a pagare l’affitto”.