''Non sarò mai più sola'': l'attrice spagnola Ana Obregon è diventata madre a 68 anni

  • La rivista spagnola Hola! pubblica la foto della donna con la piccola in copertina
  • La bambina, avuta da madre surrogata, è nata a Miami, negli Usa: in Spagna scoppia la polemica

Ana Obregon è diventata madre a ben 68 anni. L’attrice spagnola è felicissima e sul social scrive: “E' arrivata una luce piena d'amore nella mia oscurità. Non sarò mai più sola, vivo di nuovo. Accompagna le sue parole pubblicando la foto della copertina della rivista Hola! in cui campeggia: è stata immortalata a Miami, in Usa, mentre lascia la clinica con la bambina avuta da madre surrogata. La stringe tra le sue braccia amorevole e accenna un tenero sorriso.

''Non sarò mai più sola'': l'attrice spagnola Ana Obregon è diventata madre a 68 anni

Ana a maggio 2020 aveva perso il figlio Aless, morto a soli 27 anni per un tumore. Anche i suoi genitori l’hanno lasciata sola, da qui il suo sogno di una nuova maternità. Ha fatto tutto con assoluta discrezione. Nessuno, a parte qualche stretto familiare, era a conoscenza della decisione presa. La rivista racconta che si è rivolta al Memorial Regional Hospital a Miami, in Florida, per far nascere la figlia. Sarebbe rimasta in città alcuni giorni in attesa del parto. A Miami avrebbe trascorso anche il suo compleanno, lo scorso 18 marzo.

La rivista spagnola Hola! pubblica la foto della donna con la piccola avuta da madre surrogata a Miami in copertina

La Obregon sorride, ma in Spagna infuria la polemica: la maternità surrogata del resto lì è considerata illegale dal 2006. Il governo iberico è irremovibile sulla scelta. “E' una forma di violenza contro le donne", hanno sottolineato le ministre della Parità, Irene Montero, di Podemos, e del Tesoro, María Jesús Montero, del PSOE. Il dibattito è caldissimo sia per l'utero in affitto, che a causa dell’età avanzata dell’artista conosciuta pure in Italia. Ana, infatti, negli anni Ottanta ha lavorato pure in alcune serie tv italiane come Voglia di cantare, con Gianni Morandi, e Sei delitti per Padre Brown.