Annalisa Minetti: 'Potrei riavere la vista grazie a mia figlia'

Annalisa Minetti in tv, ospite di Barbara D’Urso a Domenica Live insieme a Eléna, nata il 29 marzo 2018 dall’unione con il marito Michele Panzarino, annuncia: “Potrei riavere la vista grazie a mia figlia”. La cantante 44enne, mamma pure di Fabio, 12 anni, avuto dall’ex Gennaro Esposito, spera. Ha perso la vista 20 anni fa a causa di una malattia genetica, ora la luce potrebbe riaccendersi nei suoi occhi.

Annalisa Minetti: 'Potrei riavere la vista grazie a mia figlia'

L’artista, atleta para-olimpica, potrebbe tornare a vedere grazie alle cellule staminali conservate dopo la nascita della sua bambina. Annalisa spiega: “Le staminali sono di supporto a tutte le malattie degenerative: io con le staminali di Elena, che ho tenuto da parte, quando ci sarà la possibilità potrò fare l’operazione. L’unica cosa che mi fa soffrire è proprio non vedere i miei figli. L’unica cosa che ancora non ho risolto con me è il dolore di non poter vedere i miei figli: per questo non li tocco quasi mai sul viso, non posso vederli, non me lo posso permettere, per cui non lo faccio. Eléna me la immagino con l’occhio furbo e dolce, un viso pieno di vita”.

L'artista 44enne spera: dopo la nascita della bambina ha conservato le cellule staminali

Nel frattempo, grazie alla tecnologia, ha trovato una soluzione, un nuovo apparecchio da mettere sugli occhiali che sarà presto in commercio: “Darà la possibilità a chiunque di noi di leggere. Il naso darà la traiettoria alla telecamera, che potrà leggere, vedere e dire a me in un orecchio, silenziosamente, quello che leggo. Riconosce i volti e me lo dice all’orecchio. Se ti registro tra i volti da riconoscere, ti vede e mi dice: ‘Barbara’”.

La piccola nata il 29 marzo 2018 dall’unione con Michele Panzarino è un vero incanto

La Minetti in diretta replica pure a chi l’accusa di aver utilizzato la sua cecità per diventare famosa: “Quando dicono che ho utilizzato la mia cecità, in parte è vero, perché non mi sono adeguata alla mia cecità. L’ho fatta diventare il mio punto di forza, ho utilizzato il disagio come un’opportunità”. Poi riceve un messaggio molto commovente dai suoi genitori.