Tanti volti nuovi nel quartiere Parioli, ieri sera a Roma. Avati, Margherita Buy, Guliana De Sio, i primi a farsi scorgere. Un gran parterre immortalato da un esercito di fotografi che hanno però trovato da ridire nel momento in cui la sicurezza ha lasciato entrare lo storico Valentino di Striscia la Notizia, lasciando che si posizionasse davanti la pedana principale e rendendo difficoltosa se non impossibile qualunque tipo di inquadratura decente.
Tra gli altri Vip Piero Chiambretti, Max Lazzari, Marina Ripa di Meana, Paola
Saluzzi, Gimmy Ghione, Irene Ferri, Vanzina, naturalmente Woody Allen e Soon Yi, Oreste Lionello, Gigi Marzullo, Tiberio Fusco.
Per moltissimi di questi personaggi non è stato possibile scattare alcuna foto, a causa dell'ingombrante presenza delle Tv, creando serio malcontento fra gli altri professionisti all'opera. Lo stesso Francesco Palazzi è intervenuto per bloccare l'assalto delle televisioni (in una foto è possibile notare un membro della sicurezza tenere il braccio a Max Lazzari che a sua volta cerca di intervistare Allen).
In conclusione della sereta, abbiamo assistito ad un litigio (anche abbastanza acceso) fra i vari componenti del team di Striscia la Notizia, furibondi davanti alla Mercedes della Mediaset. Oggetto del contendere, il comportamento tenuto dai fotografi che li pregavano (usando un lessico molto variegato) di non "impallare" le foto, posizionandosi davanti la pedana. In particolare si sono contrapposti i punti di vista di Dario Ballantini e del tecnico dell'audio. Anteprima abbastanza movimentata.
Per il resto, ordinaria amministrazione: il decolté della Saluzzi, gli occhiali nuovi di Marzullo (stile Mughini) e Tiberio Fusco che rimproverava Chiambretti perché indugiava a camminare sulla pedana fermandosi a rilasciare
interviste a tutte le tv. Una serata da dimenticare che non ci ha impedito comunque di fuggire da Allen: dalla conferenza dello splendido hotel di Piazza
Vittorio della scorsa settimana al concerto del Campidoglio dove i fotografi non sono stati invitati e i giornalisti sono stati fatti sedere in sale
diverse. Infine da Fendi, dove l'attore-regista si è presentato dopo la proiezione del film, alle 23.30 circa.
E' entrato accompagnato dalla moglie, senza soffermarsi neanche un attimo per le fotografie, lasciando anzi che la porta del negozio di Fendi venisse chiusa in faccia ai fotografi rimasti fuori; il divo è stato poi fatto uscire dall'Hotel Inghilterra dove ha assistito ad una scenetta incredibile, gentilmente offerta da qualche politico italiano un po' ubriaco che ballava e cantava con alcuni amici e colleghi.
Da Fendi la sfilata è iniziata un po' tardi: la tensostruttura è costata da sola più di 200 milioni di vecchie lire, soldi che probabilmente sarebbero stati meglio investiti per un buffet più gustoso. Dopo la sfilata, una voce ha annunciato il Dinner ed è iniziata la processione per l'interno del negozio, quasi come se si fosse in metropolitana, tutti avvinghiati per le scale in una confusione terribile che non lasciava intendere dove si dovesse passare. Per attraversare il negozio abbiamo impiegato 30 minuti circa e nel nostro cammino abbiamo incontrato diverse facce interessanti, da Bruno Vespa a De Sica, da Verdone a Flavia Vento che ci ha mostrato il suo nuovo tribale sul braccio, rivelatosi poi finto; molti altri i Vip, pochi sono riusciti a mangiare il Sushi, unico piatto invitante della serata.
Unica zona della serata dove la gente ha potuto incontrarsi è stata lungo la via che l'organizzazione ha allestito a fine serata con tavolate di dolci finalmente meravigliosi e buonissimi. Anche Sgarbi non ha resistito al piacere di mangiarne piu' di una fetta; l'onorevole è arrivato da solo ma una ragazza
in tutti i modi ha cercato di farsi fotografare con lui. Gli abbiamo chiesto il nome, lei ci ha detto di essere la principessa; abbiamo chiesto allora ad un principe vero e lui ci ha detto: "non ci fate caso è una mitomane".
Una serata con alta densità di Vip, se è vero che Allen odia Hollywood, a Roma ha trovato una città ancora piu' glamour e soprattutto piena di fotreporter
che come abbiamo avuto modo di testimoniare, non sempre riescono a fare il proprio lavoro come avrebbero diritto.
Foto: E. Rossi
Tutte le foto della serata nella nostra eslusiva GALLERY.