Asia Argento e le foto con Hugo Clement, Rino Barillari: 'Se avessi saputo, mi sarei fermato…’

Rino Barillari, intervistato da Luca Telese per La Verità, parla degli scatti venduti a Chi, quelli che nei giorni scorsi hanno immortalato Asia Argento e il giornalista Hugo Clement, 15 anni più giovane della 42enne, avvinghiati. Dietro al suicidio del compagno di Asia, Anthony Bourdain, qualcuno ha ipotizzato potessero esserci pure quelle foto pubblicate dal settimanale.

Asia Argento e le foto con Hugo Clement, Rino Barillari: 'Se avessi saputo, mi sarei fermato'

“Io sto Hugo nemmeno sapevo chi fosse. Ho beccato Asia da Camponeschi a piazza Farnese. Si è messa al tavolo e io dietro di lei”, racconta Rino Barillari, il più famoso paparazzo d’Italia. All’inizio Asia Argento non l’ha notato. “Sembrava sola. Mi vede e si mette a scherzare”, dice ancora.

 

“Questa, paracu*a mostruosa, va al bancone, si mette a bere e a fumare, mette le canzoni in francese con il telefonino…”, spiega ancora. Telese gli domanda: “Perché?”. “Già ti sei fatto la domanda, datti la risposta. Per sviare l' attenzione. Infatti che c' era lui me ne sono accorto solo dopo mezz' ora. Al tavolo, da solo, nascosto”, risponde Rino Barillari. Il lui in questione era Hugo Clement.

E' stato il famoso paparazzo a immortalare la 42enne e il giornalista più giovane di 15 anni

“A fine serata lei era sicura: prima si è messa a ballare, poi lo ha tirato dentro, quindi si è stretta a lui. Era come se stessi girando un film. Limonavano come dei bambini di 16 anni - continua Rino Barillari - Tutti li guardavano. Lei sembrava una bambola indemoniata, catalizzava lo sguardo. Scena di una sensualità pazzesca”.  Il fotografo per scoprire il nome dell’uomo in compagnia di Asia Argento, ha mandato un “ragazzetto” da lui, che glielo ha chiesto in inglese, Hugo Clement ha risposto. “E a quel punto era fottuto”, sottolinea Rino.

Asia Argento, quando ha capito che era stata paparazzata con Hugo Clement, ha provato a bloccare gli scatti incriminati: “Mi vede, alla fine, e mi fa: 'Non pubblicare mi rovini!'”. Barillari le dice che è troppo tardi. Ma aggiunge: “Se mi diceva che si rischiava una vita. In quel caso sì, eccheccaz*o. Una foto non vale una vita. Se quello scatto avesse innescato il suicidio... Ecco, questo mi farebbe soffrire”. Poi chiosa: “Un solo scatto? Impossibile. Se Anthony avesse visto quello che ho visto io, allora forse sì…".