Aurora Ramazzotti al Daily di XF9 è arrivata grazie a Paolo Gioia, autore e giornalista. Nella lunga intervista concessa in esclusiva a Vanity Fair nel numero in edicola la 18enne, oltre a parlare delle critiche ricevute per essere stata scelta per condurre la striscia quotidiana dello show di Sky Uno e di come si sia sentita da adolescente, quando tutti le davano della 'brutta', ha anche raccontato come è arrivata a XF9.
"Ha fatto il mio nome Paolo Gioia: mi aveva notato sui social, è diventato il mio autore per il programma - ha spiegato Aurora Ramazzotti - Ma poi ho dovuto sostenere un vero provino. Credevo fosse andato male, perché per un mese non si sono fatti sentire. Nell’attesa mi sono rosicchiata le unghie". Tutto è accaduto grazie a Paolo Gioia, con cui Aury adora scattarsi selfie. Se è a XF9 deve dirgli grazie perché ha creduto in lei, che pur di stare in tv si è presa un anno sabbatico dopo il diploma, troppo forte il richiamo del mondo dello showbiz. In Aurora Ramazzotti crede pure papà Eros, anche se è sempre stato molto critico nei suoi confronti.
"Canto da sempre. Da bambina, quando lavorava al piano o alla chitarra, entravo nello studio di registrazione di casa apposta per disturbarlo. Ma non smetteva. Allora capitava che cantassimo insieme - ha detto la figlia di Michelle Hunziker - Mio padre è molto riservato, prima di tutto. Io so che, parlando con gli altri, è pieno di complimenti nei miei confronti ma non è il papà che viene alla recita, fa il video e lo mostra agli amici. Meglio così: se mi guadagno il suo “brava”, lo apprezzo ventimila volte di più. Perché sa essere anche critico. Quando avevo la fissa di scrivere capitava che gli mandassi qualche testo, e lui mi rispondeva correggendomi la punteggiatura, o dicendomi che era sbagliato il verbo. Aveva ragione".
Papà Eros è critico, ma se la sua Aurora Ramazzotti viene attaccata dall'esterno, a sua volta contrattacca: "Mio padre, è diretto, è vero, e difende la sua famiglia. Mi spiace che sia stato criticato per essersi esposto, non se lo meritava. E' dolcissimo, e siccome per tantissimi anni sono stata il centro della sua vita, abbiamo un rapporto molto forte e anche molto fisico: ogni volta che lo vedo mi viene da abbracciarlo. Ha vissuto cose, anche pesanti, eppure continua a vedere solo il buono che c’è nelle persone. Per questo la gente lo ama".
Aurora ha anche parlato dell'addio di papà Eros e mamma Michelle: "I miei hanno sempre vissuto i problemi di coppia con sincerità, senza tenermi nascosto nulla: non è mai capitato che le loro cose le scoprissi da altri. E comunque della mia infanzia ho ricordi splendidi. Credo dipenda soprattutto dal fatto che mia madre e mio padre mi hanno sempre dato amore. Se cresci con genitori che hanno come scopo principale farti felice, e che ogni giorno si impegnano per quello, per forza cresci bene, perché ti senti amato".
Senza problemi la quasi 19enne ha affrontato lo spinoso argomento che riguarda la frequentazione passata tra Michelle Hunziker e la maga Giulia Berghella: "Sì, ero piccola, e lei di quelle cose non mi parlava. Certo, tendo a rimuovere le cose negative, ma la verità è che i miei sono stati bravissimi a tenermi fuori dai loro problemi. All’epoca, per esempio, io vivevo con mamma ma ero libera di vedere papà ogni volta che volevo: il quando e il come erano affidati al mio totale arbitrio. Ecco perché con mio padre non ci siamo mai allontanati".
Ora i suoi genitori sono sposati uno con Marica Pellegrinelli e l'altra con Tomaso Trussardi, entrambi hanno avuto altri due figli. La famiglia è cresciuta, Aury non ha problemi con loro: "Marica è l’unica donna che mio padre mi abbia mai presentato. Ero già grande, e mi sono confrontata con una persona molto intelligente. Tanto che a volte, ascoltandola, rimanevo a bocca aperta: non so come faccia, così giovane, a sapere tutte quelle cose. All’inizio, è normale, ci è voluto un po’ perché entrasse nella nostra dinamica, ma l’ho sempre ammirata. Con Tomaso ho ancora più confidenza perché viviamo insieme, è come un fratello maggiore. Non si comporterebbe mai da padre con me: ha troppa educazione, troppo rispetto".