Lo scandalo delle baby squillo dei Parioli a Roma non si arresta. Sull'elenco degli indagati con l’ipotesi di prostituzione minorile c’è anche Mauro Floriani, il marito della senatrice Alessandra Mussolini. Non sarà l'unico nome eccellente, sono ventina i clienti individuati dai carabinieri del nucleo investigativo della capitale finiti sotto accusa e le verifiche, coordinate dal procuratore aggiunto Maria Monteleone e del pm Cristina Macchiusi, continuano.
Floriani era già stato individuato esaminando i tabulati dei cellulari delle due ragazzine di 16 e 14, che, finita la scuola, si alternavano nell'appartamento per 'vendere' il loro corpo. Dal suo telefonino erano partiti messaggi e chiamate per programmare gli incontri con Sabina e Claudia (nomi di fantasia ndr). L'ex ufficiale della Guardia di Finanza, da quasi vent’anni passato ai vertici delle Ferrovie dello Stato, soprannominato “capitano Mussolini”, si è presentato davanti ai Carabinieri spontaneamente per chiedere di essere interrogato. Era già stato iscritto sul registro degli indagati, ma non era stato informato dagli inquirenti, evidentemente, però, sapeva che i tabulati avrebbero portato fino a lui.
Mauro ha chiesto di difendersi rispondendo alle domande delle forze dell'ordine: ha negato ogni addebito. Sostiene di non avere avuto rapporti sessuali con le due adolescenti.
Le indagini proseguono, l'elenco dei sospettati è destinato a crescere. Per la procura, il marito della Mussolini, come gli altri venti iscritti sul registro degli indagati, era consapevole che le ragazzine non erano maggiorenni, ma avrebbe pagato lo stesso per stare con loro intimamente. Il reato di prostituzione minorile prevede una pena che varia da uno a sei anni. Floriani, sposato dal 1989 con la senatrice di Forza Italia, è padre di tre figli.
Alessandra negli anni, in tv e dalle aule del Parlamento, si è sempre apertamente schierata contro la pedofilia, chiedendo per i colpevoli più volte la castrazione chimica. Ora la sua vita cambierà, comunque vadano le cose, comunque si risolverà la questione in tribunale. Questo fa molto rumore, un boato davvero assordante.