Belen Rodriguez stamane si è presentata al Palazzo di Giustizia di Milano, chiamata a testimoniare al processo sul Caso Ruby a carico di Silvio Berlusconi. Nervosa, infastidita dai flash e dagli obiettivi, ha scelto un paio di occhialoni scuri per nascondere il volto all'esterno del tribunale. Impossibile ormai celare la gravidanza. Pantaloni slim vinaccia, camicia chiara a pois e giacca nera, è il suo seno ad aver preso forme esplosive.
Nei corridoi all'interno si è intrattenuta con Niccolò Ghedini, legale del Cavaliere. In aula la showgirl ha risposto alle affermazioni presenti nella deposizione della Rubacuori. Karima El Mahroug aveva detto di aver incontrato Belen ad Arcore: "Non sono mai stata ad Arcore. Ruby non l'ho mai vista". L'unica occasione in cui ha incontrato Barbara D'Urso con Berlusconi è stata a Villa Certosa, in Sardegna.
"Questo è un dovere civile, sono stata chiamata e sono venuta a testimoniare", ha poi affermato la Rodriguez all'uscita, ribadendo ai giornalisti presenti di non aver mai trascorso una notte con l'ex premier.
In tribunale, oltre alla fidanzata di Stefano De Martino, anche il presidente di Medusa, Carlo Rossella, Monica Frediani, procuratore della Repubblica dei minori di Milano, e la parlamentare del Pdl Daniela Santanché, che ha definito il processo "una farsa".