Beyoncé ammette: “Ho cantato in playback”

In America era diventato un vero e proprio scandalo: durante la cerimonia d’inaugurazione del secondo mandato come Presidente degli Stati Uniti di Barack Obama, fonti riportavano che Beyoncé avesse cantato l’inno nazionale in playback. Tante critiche per la pop star, che adesso, alla conferenza stampa del Super Bowl (che si terrà questa domenica, 3 febbraio, a New Orleans), durante il quale lei si esibirà nel concerto tra i due tempi della partita, ha ammesso di aver usato una traccia preregistrata per l’evento.

Prima però la cantante ha chiesto al pubblico di giornalisti di alzarsi in piedi e ha sorpreso tutti cantando “The Star Spangled Banner” senza accompagnamento musicale. La moglie di Jay-Z ha poi spiegato le motivazioni della scelta di non cantare live a Washington lo scorso lunedì: “Sono una perfezionista. E una cosa su di me: provo finché non mi sanguinano i piedi. Non ho avuto tempo di provare con l’orchestra. Era uno show in diretta televisiva… A causa del tempo, del ritardo e di un sound check non fatto propriamente… Non mi sentivo a mio agio a cantare dal vivo”. Per quanto riguarda la sua performance al Super Bowl, però, ha assicurato che canterà live.

Beyoncé poi, si è aperta riguardo all’aborto spontaneo avuto prima della nascita della sua Blue Ivy (che ha compiuto un anno a gennaio), nel documentario sulla sua vita “Life Is But A Dream” che debutterà questo mese sulla HBO: “Circa due anni fa ero incinta per la prima volta. E ho sentito il battito del cuore, la più bella musica che io abbia mai sentito in vita mia”. Lei e Jay-Z (che si sono sposati nell’aprile 2008) erano naturalmente felicissimi per la dolce attesa: “Avevo scelto dei nomi. Immaginavo come potesse essere il mio bambino… Mi sentivo molto materna”. Ma qualcosa è andato storto durante i primi mesi di gravidanza: “Sono volata a New York per il mio check up e non c’era più battito cardiaco. Letteralmente la settimana prima che andassi dal medico andava tutto bene. Sono andata quindi in studio e ho scritto la canzone più triste che io abbia mai scritto. É stata la prima canzone che ho scritto per il mio album. Ed è stata la miglior forma di terapia per me, perché è stata la cosa più triste che ho dovuto passare”. Tutto questo, ovviamente, ha reso la nascita di Blue Ivy ancora più fonte di gioia: “Essere incinta è come essere innamorati. Sei così aperta. Così contenta. Non ci sono parole per spiegare cosa significa avere un bambino che ti cresce dentro”.