- Il cantante ha parlato della sua abitudine: gli piace stare in intimo anche tra la gente
- Il 19enne è abituato a farlo da quando era bambino e questo ‘look’ lo fa sentire ‘libero dagli schemi’
Lo abbiamo visto spesso e volentieri in pubblico solo in mutande. Blanco, nome d’arte di Riccardo Fabbriconi, uno dei volti ormai più noti del panorama musicale italiano, ha ora spiegato com’è nata quest’abitudine. Intervistato da Pierpaolo Piccoli, direttore creativo di ‘Valentino’, per GQ, il 19enne ha fatto sapere: “Io fin da piccolo sono abituato a girare in casa in mutande, poi una volta proprio agli inizi è venuta una ragazza a fare uno shooting a casa mia e stava cercando degli outfit nel mio armadio, però sincero era tutto uno schifo, e non c’era niente che funzionasse”.
“Era estate, io ero in mutande, e mi fa ‘vabbè allora facciamole in mutande’ e poi da lì è nata la cover di Notti in Bianco in cui sto correndo senza nulla addosso nei campi”, ha aggiunto.
“Se stare in intimo è anche liberarsi dagli schemi? Sì è vero”, ha poi sottolineato il giovane bresciano, vincitore insieme a Mahmood dell’ultima edizione del Festival di Sanremo (grazie al brano ‘Brividi’).
“Sì non è difficile vedermi senza maglietta o cose del genere. Se andare senza vestiti nei boschi mi ha aiutato? Sì, mi ha fatto trovare la mia dimensione, mi ha fatto stare a contatto col mio corpo in modo positivo. Quindi dire che è una cosa bella”, ha quindi concluso.
