Cecilia Rodriguez e Ignazio Moser lanciano una linea di mascherine: monta la polemica

Cecilia Rodriguez e Ignazio Moser lanciano una loro linea di mascherine con la MB Wear, azienda leader nella produzione di capi d’abbigliamento professionali dedicati al mondo Bike, Running e Ski. Il nuovo brand di mascherine è Crim Protection, il design è curato dal grafico e artista napoletano Gianpiero D'Alessandro, che ha preso spunto dal sorriso di Nacho e dalle labbra di Chechu per la realizzazione dei disegni. “L'idea è nata dal nostro desiderio di continuare a rivolgere un sorriso alle persone che incontriamo per strada", dicono i due entusiasti del loro progetto, ma monta comunque la polemica.

Cecilia Rodriguez e Ignazio Moser lanciano una linea di mascherine: monta la polemica

Le mascherine di Ignazio Moser e Cecilia Rodriguez vanno a ruba. Lo sportivo e modello ringrazia sul social e chiarisce: “L’idea delle mascherine è nata dal desiderio mio e di Cecilia di continuare a rivolgere un sorriso alle persone che incrociamo per strada e di strapparne uno a loro. Insomma, volevamo continuare ad apparire noi stessi. Anche con il filtro della mascherina!”.

 
I due vogliono regalare un sorriso anche così
I due vogliono regalare un sorriso anche così

In molti tra i fan sono entusiasti, soprattutto perché parte del ricavato delle vendite sarà devoluto in beneficenza, alla Caritas italiana per aiutare le famiglie in difficoltà in questo grave momento di emergenza sanitaria e ora anche economica. Eppure c’è chi non approva.

Il design è curato dal grafico e artista Gianpiero D'Alessandro, che ha preso spunto dal sorriso di Nacho e dalle labbra di Chechu per la realizzazione dei disegni

Per alcuni la nuova linea di mascherine sarebbe stata creata dai due per farsi pubblicità e guadagnare. “Sì sì, certo. E a specularci sopra. Non gli bastano tutti i soldi che già hanno”, commenta un utente. Un altro li apostrofa gravemente definendoli addirittura “avvoltoi”. “L’idea è nata dal business”, sottolinea ancora un follower. A far discutere i maligni ci pensa anche il costo delle mascherine in questione. Uno commenta: “Venti euro per questo orrore, quando la gente non può permettersi mascherine da 1,50 euro”.

In molti li attaccano, nonostante parte del ricavato delle vendite sia devoluto in beneficenza

La coppia non replica. Ignazio Moser preferisce sottolineare il successo che rispondere agli hater: “L’unione fa la forza! Grazie grazie grazie ai tantissimi che hanno già acquistato la nostre mascherine, speriamo che siano modo per tornare e far tornare a sorridere tanta gente che in questo periodo, purtroppo, il sorriso lo aveva perso”.