Chris Brown, nessuna aggressione nel locale

Fidanzato a lungo con una 'bad girl' come Rihanna, è anche lui un vero 'bad boy' ale centro dei gossip per le sue bravate. Stavolta, però, Chris Brown non è stato solo a guardare, dopo l'ennesimo presunto scandalo. Dopo aver letto su Tmz di essere stato protagonista della solita bravata all'interno di un locale, ha deciso di intevenire personalmente.
Il rapper era stato accusato di aver spintonato una donna nel privé della disco in cui si era esibito, a tal punto da farla cadere, procurandole la rottura dei legamenti del ginocchio. "Dovete smetterla di scrivere certe notizie - ha precisato Brown - Di solito non commento, ma non ho fatto niente. Ho solo tenuto un bel concerto".

A difendere Chris è sceso in campo pure Mike Joher, proprietario dello Heat Club di Anaheim, il locale in questione. Secondo il suo racconto è stata la donna, Deanna Gordon, a creare problemi al cantante: “Ha cercato tutta la sera di avvicinarsi a Chris Brown, ma c’erano cordoni di sicurezza e uomini della security che l’hanno scortata fuori. Brown non ha toccato nessuno, come hanno detto tutti i testimoni che abbiamo sentito. Faremo causa per aver cercato di colpire il nome del locale e dell’artista".

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