Continua lo scandalo del playback di Beyoncé

In America hanno preso molto a cuore la questione del playback di Beyoncé in occasione della cerimonia di inaugurazione del secondo mandato di Barack Obama come Presidente degli Stati Uniti. Una portavoce della U.S. Marine Corp Band aveva infatti dichiarato a diverse testate che la pop star aveva scelto di non cantare live l’inno nazionale e usare una traccia preregistrata all’ultimo minuto.

Nonostante la moglie di Jay-Z e il suo team siano rimasti in silenzio riguardo lo scandalo, una fonte ha confermato in esclusiva a Us Weekly che Beyoncé non si è esibita live: “Non pensava ci fosse niente di sbagliato. Pavarotti l’ha fatto! Faceva freddissimo fuori e se avesse sbagliato anche una sola nota, sarebbe stato un disastro”. Persino la grande Aretha Franklin ha difeso la cantante, facendo notare che “le temperature lì (a Washington, ndr) erano tra i 6 e i 7 gradi e per molti cantanti quello non è il tempo ideale per cantare”. La fonte invece ha continuato: “Tutti usano queste tracce, e il direttore d’orchestra ne era a conoscenza. Ad ogni grande evento all’esterno che prevede performance live si usa questo tipo di tracce”. Per quanto riguarda la diretta interessata, Beyoncé, sembra che sia molto delusa che “un dettaglio tecnico che tutti fanno ha tolto la bellezza al momento”.