Cottone si difende dalla Marini: 'Matrimonio consumato'

Non poteva far altro che replicare. Ieri Valeria Marini, nello spiegare il crack con Giovanni Cottone, intervistata dal Corriere della Sera, aveva detto senza peli sulla lingua: "La crisi va cercata nel rapporto di coppia. I problemi economici si superano. Ma il vero problema riguardava noi due: il nostro matrimonio non è mai stato consumato. Incredibile, vero?". per questa ragione ha spiegato che avrebbe chiesto l'annullamento dell'unione alla Sacra Rota. Immancabile la difesa dell'imprenditore, concessa via etere su Rtl 102.5. "Questa è una bufala alla Marini, smentisco assolutamente, anzi anche abbondantemente. Questa sua dichiarazione è lesiva, diffamatoria e irreale e mi riservo di difendermi nelle sedi più giuste", ha detto Cottone.

Giovanni Cottone si difende dalle accuse di Valeria Marini: 'Il matrimonio è stato consumato'

"Siamo stati insieme 8 anni, abbiamo consumato anche la sera stessa del matrimonio, abbiamo avuto modo. Negli ultimi due o tre mesi, vista la lontananza un po’ per lavoro, lei in America, io a Dubai e poi in Cina, è pur vera la poca frequenza, dopo c’è stata questa litigata, ma da qui a dire che non abbiamo consumato...", ha poi precisato Giovanni.
E' arrabbiato, molto: "Cancellando tutto lei può avere la possibilità di rifare un altro show, come quello che ha già fatto". Sui problemi economici è stato chiaro: "Sono di sicuro creditore e non debitore e per ben altre somme". Come pure sui presunti maltrattamenti alla mamma dell'ormai ex moglie, Gianna: "A parte che non si fa trattare male da nessuno la signora, e poi non ne avrei avuto motivo".
Un ultimo affondo, non firmerà la richiesta di annullamento alla Sacra Rota: "Questo mai. Sarebbe un sacrilegio e non potrei assolutamente. Poi, viste le sue ultime avventure nelle Baleari, sai sono un po’ siciliano, un po’ bigotto...".

Cottone ha esternato il suo malumore anche a Il Corriere della Sera. "Mi sento offeso e diffamato dalle dichiarazioni di mia moglie sulla nostra vita intima. Il nostro matrimonio è stato consumato, abbiamo numerosi testimoni, prima e dopo, nel senso che Valeria ha sempre vantato le mie doti amatorie di marito davanti agli amici", ha sottolineato. Ha poi continuato: "Immagino lo abbia detto per ottenere l’annullamento dalla Sacra Rota e per fare in futuro un altro show come il primo, parlo del nostro matrimonio: mica penserà che volessi pure io quella roba all’americana?". E' un fiume in piena: "Mi è spiaciuto leggere che non sono andato per scelta al funerale del papà di Valeria, un uomo buono, il migliore della famiglia, ma la mamma non mi ha voluto e purtroppo la figlia è sua succube". E ha concluso: "Mi riservo di ricorrere alle vie legali. Per adesso mi basterebbero le pubbliche scuse. Poi, qualora non trovassimo un accordo per la consensuale, con il mio avvocato deciderò cosa fare".