Courtney Love ha rilasciato un'intervista al magazine Grazia. La vedova di Kurt Cobain ha raccontato del suo rapporto con Peaches Geldof, la figlia di Bob Geldof, morta a causa di un'overdose lo scorso 7 aprile: "La mia droga era l'eroina, ma ho smesso negli Anni 90 - ha dichiarato - Peaches si trovava nella mia stanza con un amico che aveva una busta piena di roba, circa 500 pasticche. Io ne avevo una voglia matta, ma ho dovuto cacciare fisicamente Peaches e il suo amico fuori dalla porta. Stavo tremando e pensavo al modo in cui sua madre era morta. pensavo di essere in dovere di comportarmi così con quella ragazza ed esserle di esempio. Stavo cercando di aiutarla, di farle da mentore, ma in quel periodo della sua vita era impossibile. I paralleli con la madre (Paula Yates, anche lei morta a causa di un'overdose ndr) mi fanno inorridire". "Era difficile a credersi - ha proseguito Courtney - Ho pensato: Cazzo è una tragedia. Era una ragazza vivace ed è orribile che si sia spenta così. Ma poi ho letto che c'era di mezzo l'eroina e la cosa non mi ha sorpreso più di tanto. Sapevo quanto a Peaches piacessero gli oppiacei".
Courtney ha raccontato anche della sua dipendenza da farmaci e di quanto l'abbia aiutata la sua amica Gwyneth Paltrow, nel 2011, quando a causa di alcuni problemi con la figlia Frances non stava passando un buon momento. Ha iniziato a mandare email incomprensibili ai suoi amici, compresa Gwyneth che però ha deciso di aiutarla, chiedendole se aveva soldi e avvocati. Dopo tre giorni le ha risposto di no e l'ha ringraziata per l'interessamento. L'attrice ha deciso che la cantante doveva assolutamente uscire fuori dal tunnel della sua dipendenza e l'ha sostenuta. Courtney ammira l'amica anche per come sta gestendo la separazione con il marito Chris Martin, padre dei suoi due figli, Apple e Moses, con armonia e rispetto per il bene dei figli.