''Mi sono convinta di essere stupida e ignorante'': l'attrice Diana Del Bufalo rivela il periodo ''devastante'' vissuto da giovane

  • L’attrice, cantante e conduttrice tv spiega: “Ho sviluppato questa parte comica come difesa”
  • Ora si gode il momento: protagonista di un musical e innamoratissima di Patrizio

Diana Del Bufalo da bambina sognava di essere un’astronauta o una veterinaria. “Il problema era che per esercitare queste professioni bisognava studiare molto e io non avevo un buon rapporto con la scuola, dice a Oggi. L’attrice, cantante e conduttrice tv rivela il periodo “devastante” che ha vissuto da giovane. “Mi sono convita di essere stupida e ignorante”, svela.

''Mi sono convinta di essere stupida e ignorante'': l'attrice Diana Del Bufalo rivela il periodo ''devastante'' vissuto da giovane

Protagonista a teatro del musical Cabaret, innamoratissima del fidanzato Patrizio, la 33enne ora vuole solo godersi il momento perfetto. Sulla sua vena comica spiega: “A me viene naturale. Fin da bambina ho sempre ironizzato su tutto, mi piaceva far ridere, essere buffa. La mia psicologa mi ha dato una spiegazione interessante: siccome il mondo intorno non mi piace, lo trovo ingiusto, cupo, triste, mi creo una versione clownesca per renderlo migliore e riuscire a sopportarlo. E’ il mio modo di schermarmi da tutto ciò che mi ferisce”.

Diana torna al passato: a scuola è stata fortemente ferita.  Il mio periodo scolastico è stato devastante. Non alle elementari, che ho fatto presso una scuola inglese dove sono stata benissimo perché non c’era giudizio, ma le medie e il liceo sono stati terribili”, confessa. 

Ora si gode il momento: protagonista di un musical e innamoratissima di Patrizio

“C’era un ambiente di sfida, di competizione che portava un sovraccarico di tensione che non riuscivo a sopportare. Ero la stupida che prendeva voti bassi. Venivo trattata male e non ero capita neanche dai professori. Odiavo andare a scuola”, prosegue la Del Bufalo.

L’ex volto di Amici poi confida: “Quando ho cominciato a capire che anche studiando tanto non riuscivo ad apprendere, probabilmente perché avevo la capoccia sempre per aria, pensavo alla musica, non mi interessava nulla di quello che veniva insegnato in aula, mi sono convinta di essere stupida e ignorante. E l’ho accettato, ma allo stesso tempo ho sviluppato questa parte comica come forma di difesa”.

La comicità ora fa parte di lei. “Sì, la comicità è il mio modo di fare. Sono così sempre, non mi piace prendermi sul serio”, sottolinea Diana.