Eleonora Cecere di 'Non è la Rai' ha cambiato lavoro per la pandemia: 'Ora faccio la vigilante'

Eleonora Cecere, ex stellina di “Non è la Rai”, in passato anche attrice di teatro, ha cambiato lavoro per colpa della pandemia. “Oggi faccio la vigilante, spiega la bionda 42enne a Pomeriggio 5. In passato in un musical ha interpretato pure la figlia di Barbara D’Urso durante una tournée, quando era un adolescente. La necessità le ha fatto prendere un’altra strada.

Eleonora Cecere di 'Non è la Rai' ha cambiato lavoro per la pandemia: 'Ora faccio la vigilante'

“Faccio servizio nelle Asl, nei centri vaccini Covid. Accolgo le persone, misuro loro la temperatura, le aiuto a compilare i moduli”, racconta la Cecere. “In questo lavoro metto anche a frutto la mia esperienza teatrale, cerco di regalare allegria, perché come sai stiamo vaccinando gli over 80, arrivano queste persone anziane, anche un po’ impaurite e allora do una mano”, aggiunge ancora.

Eleonora Cecere ha parlato del lavoro cambiato anche a I Lunatici, su Radio Due. “Oggi faccio la vigilante con una società a cui tengo tantissimo. Una società che mi ha accolto a braccia aperte. Con questa pandemia il lavoro dello spettacolo si è fermato, bloccato. Ho una famiglia, due bambine, un marito, ho deciso di dare una mano a mio marito, di aiutarlo, non potevo stare ferma”, ha spiegato.

La 42enne parla della sua nuova professione accettata per necessità

Sono fiera di raccontare la mia storia, bisogna rimboccarsi le maniche, darsi da fare - ha sottolineato ancora - E' giusto darsi da fare. Sono cresciuta in un mondo diverso, ho studiato tantissimo, lavoro da 37 anni nel mondo dello spettacolo con tantissimi sacrifici fatti, ma questo è un momento difficile per tutti, così ho deciso di darmi da fare, rimboccarmi le maniche e aiutare la mia famiglia”.

Era famosissima accanto ad Ambra Angiolini

Poi ha precisato: “Ho mandato tantissimi curricula, questa società mi ha risposto, mi ha accolto, e faccio un lavoro che mi piace moltissimo. Sono a contatto con le persone, cerco sempre di strappargli un sorriso, soprattutto alle persone anziane. Questa per me è una grandissima soddisfazione. Non ho abbandonato la mia ambizione, il teatro, il cinema e ciò che ci gira attorno, se un giorno riusciremo a tornare in teatro, tornerò a lavorarci con grande felicità, ma oggi va così".