Eleonora Daniele e il fratello scomparso: 'Ho un grande vuoto'

Eleonora Daniele ricorda il fratello Luigi, scomparso da sei anni. Lo fa condividendo sul social un’immagine che lo immortala ancora bambino, in mezzo al verde in campagna, con indosso una maglietta rossa. Ha dei libri tra le mani. “Ho un grande vuoto, sottolinea la conduttrice, che conserva ancora intatto tutto il suo dolore per la grave perdita: se n’è andato all’improvviso nel 2015, Luigi aveva solo 44 anni. Era affetto da autismo, da tempo viveva in una struttura a Padova.

Eleonora Daniele e il fratello scomparso: 'Ho un grande vuoto'
Eleonora Daniele e il fratello scomparso: 'Ho un grande vuoto'

Il 17 febbraio la luce si spegna per Eleonora Daniele: è l’anniversario della morte del fratello. “Sei anni che te ne sei andato. Amore mio grande. Senza di te un grande vuoto. Per sempre sarai nel mio cuore dove ti custodirò per tutta la vita. #Luigi”, scrive la presentatrice 44enne sul suo profilo social ricordandolo.

Eleonora aveva parlato del fratello a Domenica In, aprendo il suo cuore. Era il 2019. “Da quando sono nata mi chiedo perché sia successo a lui e non a me, perché a lui sia stato tolto il modo di poter comunicare e a me è stato dato. Mi sono chiesta perché non sia stata punita io. Probabilmente è Dio che decide e probabilmente faccio questo mestiere per poter dare voce a persone come lui che non ce la facevano”, aveva detto.

La conduttrice lo ricorda nel giorno dell'anniversario della sua morte condividendo un’immagine di lui bambino

Nel 2020, raccontando della sua gravidanza e del successivo parto della figlia Carlotta, nata il 25 maggio dello stesso anno, a Il Giornale aveva svelato: “In passato non ci pensavo: mi sono trovata a 40 anni a scoprire di desiderare un figlio. Ed è arrivata Carlotta, in modo naturale. Forse è stata la morte di mio fratello che mi ha svegliata, mi ha costretto a fare un bilancio della vita, mi ha portata a volere un altro affetto. Per me mio fratello Luigi era come un figlio, anche se io sono più piccola: era autistico, e io ho sempre badato a lui insieme alla mia famiglia, i miei genitori e le mie due sorelle, fin da quando ero bambina. E’ morto cinque anni fa per un arresto cardiaco e per me è stato scioccante”. Anche se gli anni passano il lutto che porta nel cuore non scompare, il vuoto rimane.