Enock contro Pio e Amedeo: 'Quella parola è un insulto, hanno sbagliato’

Enock Barwuah non è potuto rimanere in silenzio davanti ad un sopruso come quello che hanno compiuto Pio e Amedeo durante l’ultima puntata del programma ‘Felicissima Sera’. I due comici hanno infatti usato un termine dispregiativo, “ne*ro”, per descrivere le persone di colore (oltre ad altri termini offensivi per descrivere persone con un orientamento sessuale diverso dagli etero). Il 28enne, fratello di Mario Balotelli ed ex concorrente del ‘Grande Fratello Vip’, intervistato da FanPage ha spiegato il suo punto di vista.

Enock contro Pio e Amedeo: 'Quella parola è un insulto, hanno sbagliato’
Enock Barwuah ha spiegato perché usare il termine 'ne*ro' o 'fro*io' è un insulto e quindi assolutamente sbagliato

“Le parole contano quanto le intenzioni. Il termine 'ne*ro' ha un solo significato. Non puoi fare un complimento insultando una persona. È una parola dispregiativa, stai dicendo a una persona che è sporca”, ha fatto sapere il ragazzo. “Se ho confidenza con un amico e a questa persona sta bene che io lo chiami ‘ne*ro’, non vuol dire che tutti debbano accettarlo. Ognuno ha una storia o ricordi spiacevoli legati proprio a questo termine. È una parola grave. Ma quello che mi spaventa di più è che in televisione sia stato consentito a due persone, miei amici tra l’altro, di parlarne in questi termini. Che cosa vogliamo fare, creare una generazione che si senta libera di andare in giro per strada a utilizzare certi termini?”, ha aggiunto.

“Non ho intenzione di far rivivere a mia figlia quello che ho passato io quando andavo in giro e mi chiamavano ‘ne*ro di mer*a’. È un termine da abolire, esattamente come la parola ‘fro*io’. Poi se sei con un tuo amico in un contesto privato e ti sta bene che ti chiami ‘fro*io’, è un’altra cosa”, ha continuato Enock.

Dopo il programma non ha contattato i due comici, era troppo arrabbiato. “Non li ho sentiti perché ci sono rimasto male. E se anche gli avessi scritto, non sarebbe cambiato nulla. Un anno fa eravamo nelle piazze per combattere il razzismo con il Black Lives Matter. Meno di un anno dopo siamo qua a dire che dire ‘ne*ro’ è normale. Pio e Amedeo hanno sbagliato l’argomento sul quale fare ironia. Da piccolo sono stato picchiato da quelli che mi chiamavano ‘ne*ro’. Su questo tema non c’è nulla da scherzare”, ha concluso.