L’evento Fashion Flair firmato da Huawei a Milano fa il pieno di vip. Ci sono proprio tutti, pazzi dei nuovissimi modelli P30 e P30 pro, ad ammirare la prima collezione di moda al mondo co-creata dall’Intelligenza Artificiale del favoloso smarthone del brand e dall’inimitabile estro creativo di Anna Yang, creative director del marchio Annakiki.
Il red carpet per l’evento Fashion Flair di Huawei a Milano è pazzesco. Davanti ai tanti fotografi presenti sfilano moltissimi volti dello showbiz. Federica Nargi è accattivante e molto primaverile il ‘total pink’. Mostra il super fisico e sorride davanti agli obiettivi, conquistando tutti.
Al Superstudio Group di via Tortona di Milano, location d’eccezione dell’evento Fashion Flair, il nuovo progetto di Huawei, tutti sono curiosi di ammirare i capi in passerella. Kasia Smutniak, non sempre mondanissima, è fascinosa e assolutamente chic.
E vip si affollano e riempiono le prime file mentre le modelle passeggiano con gli abiti tutti da ammirare. C’è Valentina Ferragni con il fidanzato Luca Vezil. Non può mancare un’altro dei volti legati a Huawei, Giulio Berruti, che cattura sempre gli sguardi delle donne. Altro bellissimo tra gli ospiti, Andrea Damante, anche se Giulia De Lellis, con cui si dice sia tornato insieme, non c’è.
Celebrity nostrane, influencer internazionali e giornalisti dall’America Latina. L’evento Fashion Flair di Huawei è un successo. Non rinunciano all’appuntamento Elena Santarelli, Paola Di Benedetto, Alena Seredova, meravigliosamente cool con i loro outfit.
Charme e look perfetto per Miriam Leone, sempre impeccabile. Scanzonata Giulia Michelini. Mondani tra i famosi pure Nicole Mazzocato e l’influencer ed ex di Pechino Express Antonio Andrea Pinna.
Tutti applaudono entusiasti in capi della sfilata, una collezione di 19 look. La stilista rivela: “Co-creare assieme ad Huawei P30 Pro è stato per me estremamente stimolante e sono certa che in futuro la tecnologia giocherà un ruolo sempre più distintivo anche nel mondo della moda, aprendo scenari completamente nuovi che oggi possiamo solo immaginare".
E conclude: "Dalla contaminazione e dalle diversità nascono ricchezza, innovazione, nuove mode e stili che possono interpretare e raccontare il futuro”.