Fabrizio Corona, con Carlos Maria a Milano fa il papà

Fabrizio Corona fa il papà e sta con Carlos Maria, il figlio avuto da Nina Moric. A Milano l'imprenditore 42enne e il bimbo, ormai quasi adolescente, si scattano un selfie insieme mentre se ne stanno comodamente seduti su una panchina. 

Fabrizio Corona e Carlos Maria a Milano si scattano un selfie insieme

Carlos Maria è sempre più grande e bello. A Milano trascorre un po' di tempo con il padre, Fabrizio Corona. Somiglia all'ex re dei paparazzi, ma ha anche molto della mamma, la showgirl croata, del resto, è sempre stata una donna da far girare la testa. 
Sembrano felici e affiatati l'uno accanto all'altro. Carlos Maria vuole molto bene ai suoi genitori, nonostante la vita turbolenta che entrambi, per vicende diverse, hanno finora vissuto. Il volto del quasi 14enne (spegnerà le candeline il prossimo agosto) è rilassato. A Milano si gode la giornata con Fabrizio Corona, sempre impegnato con il suo lavoro e, nonostante sia ancora in affidamento ai servizi sociali sul territorio, costantemente in viaggio per l'Italia diviso tra ospitate, eventi e tanto altro.
"Non sono ancora adesso un buon padre. Non c'è da spiegare, i media gli hanno raccontato tutto. Lui non vive il padre che ha commesso qualcosa di sbagliato. Per lui suo padre è un eroe. Lui mi chiama figo", ha detto lo scorso maggio Corona a Verissimo, parlando del rapporto con il figlio. E aggiunto: "Se io vado a prenderlo nel giardino di una scuola di preti i bambini vengono tutti da me come se fosse arrivata la star internazionale, comprese le maestre suore. Non sono un eroe nazionale, ma una persona sbagliata molto popolare. Carlos non capisce l'errore del padre, lo vive come una sorta di supereroe".  "Tra di noi ci parliamo, ci raccontiamo le cose. Lui ormai è nella fase adulta. Tutti i giovedì viene a fare i compiti in ufficio, ma lavora. Gli piace l'ufficio del padre. Anche se ha 13 anni e mezzo io ho un grandissimo ufficio di comunicazione, per lui chi lavora per me è suo amico. Lui partecipa alle riunioni, si organizza. Ma non abbiamo il modo di avere un rapporto padre-figlio nella quotidianità. Lui sa che tengo tantissimo al mio lavoro. Ho dovuto ricostruire un'azienda, mi sono sacrificato tanto. Poi ci sono degli ostacoli burocratici", ha infine spiegato.