Fabrizio Corona già si allena in palestra

Fabrizio Corona da 'uomo libero' ritrova se stesso, assapora la vita fuori dalla cella e si allena in palestra, come testimonia lo scatto mandato online sul suo profilo sul social.
Nella foto Fabrizio Corona è immortalato di spalle, seduto su una macchina per farsi i muscoli in sala pesi. Direttamente dalla palestra, cinguetta: "Buongiorno.
Al lavoro sul corpo e sulla mente #sipuede"
. Replica ancora una volta l'hasthag che pare rappresentarlo più che mai nella sua voglia di rinascita.

Fabrizio Corona da uomo 'libero' è già tornato in palestra ad allenarsi

Fabrizio Corona in palestra fatica, libera la mente, cerca di svuotarla dai brutti pensieri. In carcere a Opera è stata durissima. Da oggi inizia il suo programma di riabilitazione all'interno della comunità Exodus di don Mazzi a Lonate Pozzolo, in provincia di Varese. "Molto probabilmente verrà utilizzato nel settore della fotografia, magari come insegnante in una scuola", spiega il suo avvocato Ivano Chiesa. "Fabrizio è sciupato: è dimagrito molto, almeno sei chili in tre mesi, ma ora comincia a stare un po' meglio", aggiunge il legale. 
In comunità, stando alle parole di Corona a Chiesa, sarebbe stato accolto come un figlio. "Ringrazio tutte le persone che lavorano qui, con me sono gentilissime", avrebbe detto Fabrizio ai sei operatori del centro e ai dirigenti.
"Si trova bene anche se è sempre un pò teso, in quanto il provvedimento della Sorveglianza è temporaneo e se non viene confermato è un guaio", conclude l'avvocato
In Exodus dovrà scontare la pena alternativa al carcere per i prossimi 5 anni. Deve dimostrarsi irreprensibile, seguendo alla lettera le restrizioni avute dal giudice, tra le quali, non uscire, non frequentare pregiudicati, avere contatti soltanto con parenti e amici stretti. 
Fabrizio Corona ha già visto Carlos, il figlio avuto dall'ex moglie Nina Moric, come ha raccontato la mamma Gabriella Corona ospite di "Segreti e Delitti" su Canale 5. "E' contentissimo, ma spaesato perché ha sofferto tantissimo. Per lui il carcere è stata un’esperienza necessaria, però molto, molto dolorosa. Lui oggi deve riappropriarsi di quella parte di se stesso bella che ha sempre avuto e che deve finalmente sbocciare del tutto". Tutto è in mano sua ora.