Fabrizio Corona si racconta dalla Parodi

Ospite a "Cristina Parodi Live", Fabrizio Corona ha partecipato al dibattito sul maschio Alpha affermando di far parte della categoria. Poi è stato protagonista dell'uno contro tutti. Ha parlato a ruota libera. Dei suoi due amori più importanti: Nina Moric e Belen Rodriguez. Relazioni che l'hanno fatto anche soffrire, caratterizzate, come ha lui stesso riferito, da passione, odio "e ci siamo ammazzati di botte". Se poi i suoi rapporti sono finiti sulle pagine dei giornali, la considera una cosa normale. Lui fa parte del mondo della comunicazione: "E' come se uno che ha un'impresa di onoranze funebri si facesse fare il funerale da qualcun altro", ha detto l'ex manager dei paparazzi.

Si è definito pure "un infelice a vita", è un uomo solo che da sempre gestisce in solitudine la sua vita: "Ho una squadra che mi segue con adulazione da 20 anni, mi adora, ma i problemi li affronto sempre soltanto con me stesso. Ho tutto, ma sono infelice. Quando si riesce a trovare la propria dimensione, forse anche con meno si riesce a essere più felici".

Di Belen ha raccontato un episodio, quando ancora erano agli inizi della loro storia d'amore. Quando la show-girl, dopo 5 anni di gavetta, aveva finalmente raggiunto il culmine della popolarità grazie alla partecipazione all'"Isola dei Famosi". Le era stato proposto "Scherzi a parte" e la produzione del programma le aveva intimato: "O lasci Corona oppure ti mandiamo via". La Rodriguez, nonostante stessero insieme da appena una settimana, non ha ceduto e, alla fine, l'ha avuta vinta.

Fabrizio ha anche parlato del padre Vittorio, importante giornalista scomparso da qualche anno. Del fratello maggiore, documentarista che lavora per Sky, e che di recente ha anche vinto un premio importante. Del minore dei Corona, 23 anni, che ha passato l'esame per diventare giornalista professionista.

Poi la discussione è finita su Lele Mora: "Dovrebbe capire cosa vuole fare da grande - ha dichiarato Fabrizio - Ha pagato, se doveva pagare qualcosa. L’era degli agenti è finita. Mi sembra di aver letto che l’unico agente rimasto, Presta, abbia provato a candidarsi come sindaco di Cosenza".

Per Corona sempre nuovi progetti, a livello economico potrebbe stare bene anche senza lavorare, ma vive di adrenalina, ha sempre bisogno di nuove sfide in cui buttarsi. Ha ammesso di essere popolare perché incarna il sogno della mentalità medio-bassa, un mito per quei giovani che lo vedono solo come uno con i soldi e con sempre belle donne al seguito. Un personaggio che oggi gli permette di essere conosciuto e che lo fa lavorare, realizzando anche altro. Per distaccarsi da questa immagine, ha detto: "Dovrei rimanere fuori da questo mondo per quattro o cinque anni".