Camera ardente Fabrizio Frizzi: il dolore dei colleghi

Tutti vogliono dirgli addio. Sin dal mattino presto tantissimi si sono messi in coda per l'omaggio a Fabrizio Frizzi scomparso a 60 anni nella camera ardente allestita alla Rai di viale Mazzini. Il dolore della gente e di tutti i colleghi è dipinto sui loro volti.  Paola Perego, Emanuela Aureli, Adriana Volpe, e moltissimi altri lo salutano per l’ultima volta.

Camera ardente Fabrizio Frizzi: il dolore dei colleghi
Adriana Volpe commossa dopo essere stata nella camera ardente per dire addio a Fabrizio Frizzi

Il cordoglio è profondo. Nella camera ardente tutti piangono Fabrizio Frizzi. A fare impressione è il tributo del suo pubblico, rimasto orfano con la scomparsa. “Era una persona per bene”, continuano a ripetere.

Anche Paola Perego ha voluto rendere omaggio all'amico conduttore scomparso a soli 60 anni

Tra le personalità che rendono omaggio a Fabrizio Frizzi nella camera ardente, i fratelli Beppe e Rosario Fiorello, il presidente del Coni Giovanni Malagò, Flavio Insinna, Luca Cordero di Montezemolo, presidente della Fondazione Telethon di cui il conduttore tv scomparso è stato sempre un protagonista, il direttore di Repubblica, Mario Calabresi, l'ex premier Paolo Gentiloni, Luca Giurato, Marisa Laurito, Enrico Brignano, Amadeus. E ancora la conduttrice Cristina Parodi, Massimo Giletti, Bruno Vespa, Stefano D'Orazio dei Pooh, Emilio Carelli, Andy Luotto, Riccardo Rossi, Giulio Scarpati, Enrico Brignano, Rosanna Cancellieri, Lorena Bianchetti.

Emanuela Aureli piange per la dolorosa perdita

"Fabrizio era una persona altruista, generosa, educata, piena di valori. Era esattamente come lo vedevate in video, forse un po' di più”, dice Max Giusti. Alessandro Haber sottolinea: "Fabrizio era una persona ambiziosa, ma umanamente ambiziosa, che è una cosa molto rara. L'ambizione porta al potere, a gestirla male. Lui invece aveva una grande leggerezza, una grande umanità. E’ un vero peccato che se ne sia andato così presto. Mi piaceva tanto. Lo guardavo e non era mai disturbante, mai sgomitante. Era una persona molto intelligente che è riuscita a fare quello che ha fatto perché era speciale”.