Fedez a 'L’intervista’ da Maurizio Costanzo: 'Sono diventato ciò che ho sempre odiato’

Fedez a “L’Intervista”, primo ospite di Maurizio Costanzo, si apre e racconta tutto sul suo passato. Parla del successo e ammette: “Sono diventato ciò che ho sempre odiato”.

Fedez ospite a 'L'Intervista' di Maurizio Costanzo

Il successo lo ha cambiato. Fedez a “L’Intervista” a Maurizio Costanzo sottolinea: “Sono cambiato. Il successo ha significato tante cose. Non c'è mai stata una ricerca ossessiva, quanto un'esigenza espressiva. Il successo mi ha reso ciò che sono, nel bene e nel male. Ciò che volevo essere e ciò che non avrei mai voluto essere. Da piccolo avevo delle convinzioni, degli ideali. Sono diventato ciò che ho sempre odiato. All'inizio affrontavo tematiche sociali, venivo da una generazione fortemente collocata politicamente. Il mio imborghesirmi mi ha fatto diventare una contraddizione vivente. La meritocrazia nella musica esiste. Tante persone hanno cercato di spingere artisti ma è complesso perché è il pubblico che decide”.

A “L’Intervista" Maurizio Costanzo gli chiede delle sue ex. Fedez dice: “La prima fidanzata si chiamava Fiammetta. Ci siamo presi e lasciati più volte. So che si è trasferita in Australia, non l'ho mai più vista”, Il rapper va in difficoltà quando davanti a lui c’è la foto di Giulia Valentina e glissa. Fa lo stesso quando si affronta l’argomento Fabio Rovazzi e dice: “Non ho proferito parola su questo argomento per tutto questo periodo. Preferisco non dire niente e nemmeno di J-Ax. Possiamo stare qui tutta la sera con te che insisti, non rispondo. Quello che devo dire non lo dico nelle interviste. Lo dico guardando in faccia le persone".

Il rapper ammette: 'Sono diventato ciò che ho sempre odiato'

Il 28enne si commuove guardando lo scambio di promesse con Chiara Ferragni, che dice essere l’amore della sua vita. Della fashion blogger sottolinea: “Per me è stata una medicina. Con Chiara ci fu da subito un’affinità che era fuori dal comune. Penso che sia una persona estremamente intelligente ed estremamente positiva… per me è stata una sorta di medicina perché io sono praticamente l’opposto, io sono una persona molto cinica… sono una persona poco spensierata… quando c’è da vedere il bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto io vado verso il vuoto e il problema è che il vuoto ti può anche risucchiare. Lei cerca di vedere il bene e il bello in tutto e di conseguenza riesce a godersi le cose come io non sono mai riuscito a fare prima di lei”.

In questo momento si dichiara un uomo felice. Fedez ha tutto ciò che desiderava. Su Leone mostrato sui social, precisa: "Esistono persone che hanno creato profili instagram ai propri figli per pubblicizzare prodotti, cosa che noi non abbiamo mai fatto. Non sono per coprire il viso di mio figlio, mostro la cosa più bella che ho al mondo".

Il giudice di 'X Factor'' si commuove guardando le immagini del figlio Leone e delle sue promesse di nozze

Fedez si augura che Asia Argento rientri a X Factor da giudice e non venga più mandata via: “E’ bravissima”.  Poi sulle nozze condivise sul social spiega: “Un miliardo di persone hanno guardato il matrimonio anche se solo per qualche istante. Non ho visto l'inferno intorno. Per me è stata una giornata incredibile. Si sono sprecate tante parole sul nostro matrimonio e sul volerlo esporre. Non abbiamo dato alcun tipo di esclusiva proprio per permettere ai nostri invitati di fare ciò che volevano. Che poi questo abbia avuto una risonanza che può battere un'esclusiva televisiva, forse bisogna interrogarsi su come vengono gestiti questi fenomeni web. L'idea del luna park è stata della nostra wedding planner".

 

E ancora: ”Le promesse che ci siamo fatti sono state pazzesche. Ci siamo messi a lavorare alle promesse da tempo ed eravamo molto tesi. Era difficile esprimere a parole i nostri sentimenti. Il viaggio di nozze? No, per adesso no". Sulla raccolta fondi per la lista nozze fa sapere: "Quando è stata pubblicata la notizia, il matrimonio non era ancora avvenuto. Adesso siamo a 44 mila euro. Stiamo vagliando tutte le mail che ci sono arrivate. Scegliere è difficile perché sono storie commoventi. Forse andremo nella direzione di aiutare chi ha bisogno di protesi".